Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

Il viaggio fu lungo, in Terra Santa. Disraeli si sentì cristiano: perchè, ebreo, avrebbe dovuto negare alla sua razza l'eternità del Cristo? Sentì, com'è proprio dei temperamenti tùrgidi, un'immediata frattura nello spirito, lo prese una necessità di scontare, di umiliarsi, di soffrire; La lettura dei Vangeli e la vista dei luoghi dove si era consumato il dramma della cristianità gli accendevano esaltazioni, e si pentiva d'ogni passata tracotanza. La prima parnla di Cristo era stata un'esortazione alla penitenza; poi una gioia del tormento: '« se il chicco di grano non muore, resta infecondo; solo se muore produce frutto >>; l'ultimo discorso, tre giorni prima della fine, era rivolto all'umana incomprensione: « un Re mandò i servi a chiamare gli invitati e questi non vollero >,. Disraeli vide tornare a riva gli umili pescatori; non più la pesca era quella di Pietro, le cui reti si smagliarono per l'abbondanza: li vide intenti a riaggiustare gli arne;si come i figli di Zebedeo quando apparve Gesù: sedette con loro, pensando a Cristo che insegnava seduto (« ed essendosi posto a sedere si accosiarono a Lui i suoi discepoli ... >l, « postosi a sederi: nella barca di Simone, ammaestra;a le turbe >;). Quando prese la via del ritorno, grandi sogni e chiari lo accompagnavano; ma, giunto a Londra, ritrovò - istantàneo - il se stesso d'un tempo: Disraeli sentiva l'ambiente come una legge. Quindi fece di tutto; pubblicò un romanzo; tradì un'amante; fu tradito da un'altra; scrisse articoli veementi; frequentò case dubbie, saloni austeri, redazioni di giornali, riunioni politiche; pose la sua candidatura a deputato. Fu deputato. In una parte remota del suo cuore, sempre vibrava il presagio di grandi imprese. Alla vita politica giunse con le risorse di esperienze molteplici, anche queHa del vizioi non è detto che questa sia un male in ogni caso. La virtù non è l'ignoranza dell'erro- .,; re, è la vittoria sul!'errore; per ogni santo che nacque tale, due ve ne· sono, almeno due, che giunsero al seglio dopo la potatura del• peccato; non si dòmina la vita se non si coBibrioteca Gino Bic,mco.

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