Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

Egli scompone tutto nel regolamento, è il genio del'.a mì-• nutaglia codific.ata, è la passione ridotta a paragrafi a comini' e a capoversi: è legalitario: tutti i ragazzi, quando giocan~ al carabiniere e al bandito, voglion fare il brigante, e que~ sto è un lièvito d'avventura (che Iddio conservi!), ne nascono pure gli esploratori e i sognatori; ma Giolitti, c'è da giurarlo, vuole giocare sempre dalla parte delle manette. Nasce in casa modesta, il padre è cancelliere di Tribu-' nale a Mondovì: la sua giovinezza si libra mentre i fati della Patria chiàmano gli adolescenti sul campo: ql!ando lui ha diciotto anni, Garibaldi sbarca a Marsala; lui non va con Garibaldi, fa il. bravo studente e prende dieci in profitto e dieci in condotta: quando g'.i austriaci sono sgominati a Bezzecca, lui non è a Bezzecca, fa il sostituto procuratore del Re: quando la Patria è fatta, lui si fa promuovere, dal cor-. _1egiémariodon Quintino Sella, ispettore generale delle imposte al ministero delle Finanze: poco dopo è segretario generale alla Corte dei Conti; carriera rapida: poichè da funzionario non. sarebbe eleggibile a deputato, Deprètis lo. no~. mina Consiglierè di Stato; quindi, nell'ottobre dell'82, il primo collegio di Cuneo invia alla Camera il comm. Giovanni. Giolitti. . Beh; non ci spiacerebbe di vederlo con una cicatrice conquistata sul campo, questo giovane comll)endatore che ha fama di competentissimo nei bilanci delle Finanze, in una .. Camera dove mo'.ti _sonoreduci dalle campagne garibaldine;. e volentieri sacrificheremmo un po' della sua sàpienza finanzièra per un tributo di sangue all'idea: ma non si può; c'è chi pressa nel librò dei ricordi il nastrino d'una campagna e chi l'ìndice dei tomi; e l'Italia si fa, sino allora, pur senza Giolitti. · Il quale è paziente; ha la giusta: dottrina, non que:Ia. sconsolata delle notti bianche sulle pagin_e degli immortali, nia la cultura ausiliatrice della res utilis; non crede alla rettorica, e la povertà delle parole - in un paese dove tutti · · sanno trovare anèhe per il sòrcio un. aggettivo patètico - gli dà fama di uomo pratico sodo e concreto'. . · Cavallòtfr gli' rimprovera di essere troppo sobrio nel'.e rispòstè alle interrogazioni; è lui: « Della brevità rie incolp'i 397 iblioteca Gino Bianco

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