quindi non si può essere responsabili di incitamento all'odio di classe, perche tale odio è conseguenza non voluta dal propagandista: il quale allora sarebbe imputabile d'un reato colposo, non previsto dall'art. 247, che pretende - com'è ovvio - il dolo. 2) Il socialismo marxista, al significato empirico della parola «rivoluzione))' sostituisce un più esatto concetto di tale parola, nel senso che le vie di fatto possono accompagnare una rivoluzione, ma non sono da esse inseparabili. 3) Vi sono state rivoluzioni incruente: quella toscana del '59 con la pacifica annessione all'Italia, quella brasiliana che faceva succedere all'imperatore Don Pedro la repubblica federale; quindi anche la rivoluzione proletaria può essere etc. etc. Insomma quel che si desidera è la rivoluzione col regolamento; si può fare pure la rivoluzione con l'ostruzionismo, domandando la parola al « Signor Presidente )). L'ostruzionismo si dipana traverso lunghi discorsi d'intere sedute e di più sedute (è più bravo chi più lungo parli); traverso emendamenti, pregiudiziali, mozioni d'ordine, appelli nominali, richieste di votazione, votazioni per decidere se debba essere ammessa la votazione; traverso il capzioso interpretare della norma di regolamento: bisogna che i giorni ròtolino, sempre fermi allo stesso articolo; guai a procedere, l'ostruzionismo perderebbe una penna. In questo torneo oratorio contro Pelloux, col programmatico costrutto di essere senza costrutto, s'innalza sugli altri Enrico Ferri. Un raro suo volume, intitolato Battaglie Parlamentari e stampato nel '99 a Milano, raccoglie vari di questi discors; e dà l'immagine viva d'.un governo e d'una presidenza consegnati mancìpii ·dalla sacra intangibilità del regolamento al vorticoso Huire o lento d'un'eloguenza che man mano si fa oratoria ·e d'un'oratoria che si riduce in facondia. Ferri colloca una prefazione ai suoi discorsi, per illuminare di gloria la battaglia ostruzionistica: dice che il governo pensava che l'ostruzionismo sarebbe finito in una settimana, perchè i latini non avrebbero costanza di propositi. « Ma - lui dice - questa prevùione fu, smentita dai fatti, perchè i deputati di Estrema Sinistra sono dei latini seleBibliotecaGino Branco
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