si, a proposito di un ordine del giorno per la valorizzazione degli avvocati fascisti (specie ,di quelli che svolgono la loro opera ardente e gratuita aHe isti.tuzioni del Regime e del Partito) saluta e attende « dall'opera appassionata e dall'alta competenza del ministro Guardasigilli e dei suoi valenti collaboratori i nuovi Codici dell'Era Fascista>>. Promulgato il Codice Penale, molti oratori ne illustrano i fini e i motivi. Ricordiamo un vigoroso discorso dell'on. Salvatore Di Marzo, allora Sottosegretario all'Educazione Nazionale, oggi senatore, sempre attillato nella sua smilza civetteria dagli argentei capelli e dal serico fazzoletto a punte capricciose: ·egli dimostra come la riforma penale riveli ancora una volta che cosa sia, per il Fascismo, lo Stato e come questo si tuteli perchè possa seguire il solco del suo grande destino. Lo stesso ministro Rocco, in un discorso alla (;amera contemporaneo alla definitiva stesura del Codice, ne ìndica le idee generali, affermando con giusto e cosciente orgoglio come la legislazione .fascista trasformi profondamente l'ordinamento positivo dello Staio e s'imponga ai giuristi di tutto il mondo, i quali - obbligati ogni giorno a studiare la nuova legislazione, tutta permeata dallo spirito della nostra dottrina - sono obbligati anche a comprenderla. Così Alfredo Rocco compie la sua opera al servizio del Regime, con quei romani caratteri del suo ingegno che ne fanno un soldato ancor prima che un giurista. A una domanda che il direttore della già citata· Rivista Gli Oratori del Giorno gli rivolgeva per un vivace referendum, chiedendogli che_cosa avrebbe fatto se fosse nato una seconda volta, egli rispondeva come si rileva dal numero dell'aprile 1931 della Rivista: « Caro Madìa, ecco una domanda imbarazzante. E poi, guai a cominciare con le ipotesi! Ad ogni modo vogli9 accontentare il vecchio amtico e la giovane Rivista. Se non avessi fatto il giurista, çhe avrei fatto? Probabilmente il militare, professione per la quale ho grandissima simpatia. Essa richiede .tutte quelle qualità che apprezzo di più: spirito di disciplina, volontà di sacrifizio, amor di patria. Credimi, con affettuosa simpatia, il tuo Rocco>>. Qui è l'uomo: disciplina, sacrifìzio, patria: il giurista è sommo, eppur vien dopo. BibliotecaGino Bianco
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