Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

donde - soggiunge Alimena - il postulato che la pena debba raggiungere il massimo di difesa col minimo di sofferenza. Ii· contrasto ha radici antiche, chè Romagnosi si ricollega a Platone, Kant e Aristotele; Tomaso d'Aquino trova nell'~spiazione la legittimità della pena e avrà seguaci che si chiamano Pellegrino Rossi, Terenzio Mamiani ed Enrico Pessina; Dgo Grozio, invece, la trova nell'(( utilità» più che nella C< giustizia », e già in lui si svelano, sbozzati, gli orientamenti da cui in parte nascerà la dottrina della (( tutela giuridica » o delia << difesa sociale ». Questi concetti sono familiari a chi, per ragion di lavoro o di studio, si dedichi alle discipline penali; e, anche quando non sian rilevati alle fonti, si fruisce del loro sviluppo su testi e commenti. È lecito dubitare che Mussolini abbia studiato questi glossatori -,- da Locke a Hume a Feuerback a Guizot a Carrara __:__;voglio dire che li abbia studiati, nel tecnicismo del loro pensiero giuridico, prima del 192 I, quando non aveva ancora quarant'anni e già c'erano, nella sua vita, le più dure e patite vicende, la Svizzera, il giornalismo, la scuola a Losanna, l'autodidatta, la cultura politica e letteraria, le lotte di partito, il carcere, le revolverate in piazza, la guerra alla massoneria, l'Avanti!, tre figli, Il Popolo d'Italia, le ferite in trincea, Fiume e - infine - il Fascismo: c'era già di eh:: intèssere non una giovinezza, ma dieci vite complete; e non par proprio vi fosse màrgine per preparare la chilificazione d'una tecnica del diritto penale. Ma ecco, nel discors.o-base del I 92 I, quel1e sue enunciazioni definitive che sembrano il riassunto dI notti insonni e di tomi consunti: « ... Vanno intensamente promossi i mezzi preventivi e terapèutici della delinquenza ( riformatorz, scuole per traviati, manicomi criminali, ecc.). La pena, mezzo di difesa della società nazionale lesa co_ldelitto, deve adempiere normalmente alla funzione (( intimidatoria » ed « emendatrice»: i sistemi penitenziari vanno, in considerazione della. seconda funzion~, igienicamente migliorati e socialmente perfezionati ( sviluppo del lavoro carceràrio) ... ». Qui è il genio, per cui il miracolo ha abbattuto le doga-· ne della ((competenza» e le barriere dello scìbile. Gli uomini della· serie non vedono eh<:per i paraocchi del loro libro. 341 I BibliotecaGinoBianco

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