forse, ·subito dopo, Robespierre sente la lama un poco meno fredda. Prima di Arrigo Solmi, passa al ministero deHa Giustizia l'on. Pietro De Francisci; anche lui dà impulso e vigore agli studi dei nuovi Codici. De Francisci è un altro storico del diritto, illustre, veramente supremo nella scienza del jure e nella fede politica: baròne: per tutt'altro sarebbe difficile trovare nel suo passaporto segni particolari: porta maglia d'inverno e maglietta d'estate, mangia non molto nè poco, lavora di giorno e dorme di notte. Sottosegretario con De Francisci, è l'on. Antonio Albertini, una Camicia Nera che, in tempi difficili per la Rivoluzione, affronta ardue responsabilità e serve l'idea senza preoccupazioni di carriera nè cure personali: basso, un po' grasso, leggermente uricemico, amministra, da altissimo posto e cori forte intelletto, giustizia; amministra, da molti anni e con infinito amore, quarantasette capelli sul cranio lucido. Da ricordare ancora, nel ministero fascista della Dea Temi, il primo ministro del '922, Aldo Oviglio, tin dottissimo liberale avverso alle rivoluzioni, il quale accetta il Fascismo per combattere la minacciata rivoluzione socialista e rimane sorpreso quando il Fascismo intende fare la Rivoluzione per proprio conto: Sottosegretario, Paolo Mattei Gentili, di parte clericale, immune da faziosità, cordiale transattivo e signorile. E poi altri due sottosegretari, in tempi diversi: Giuseppe Morelli, avvocato e pugnace; quindi, in confortevole disio di giorni tranquilli, dalle battaglie del Foro e dalle attive vicende politiche, serenamente veléggia ed approda nei sicuri porti del Senato e d'una presidenza bancaria. E Cesare Tumedei, altro avvocato· di fastose parcelle, nato per l'aristocrazia di quelle cause il « cui prodest » si misuri a milioni, con ingegno macroscopico che, secondo la ragion di difesa, sa elevare il cavillo a principio e frantumare la te,siin cavillo: il suo amore di toga è profondo, non lo vince l'orgoglio della feluca; lo vincerà solo la passione del grigioverde. Il nuovo Codice di procedura civile e l'wlter.iore codificazione civile sono emanati dal Guardasigilli Dino Grandi, ,33o BibliotecaGino Bianco
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