tanto più che nelle .province meridionali già si nota una « mala contentezza » per la smania che ha introdotto cindette province alcune 'codificazioni dell'Italia settentrionale. L'on. Regnali risponde ovviamente che l'esempio di Roma riguarda .straniere popolazioni assoggettate; mentre or si parla d'un popolo che lotta per ricostruire la propria nazionalità. L'on. Miglietti non è contrario ad unificare le leggi; ma non ha fede che quest'opera possa essere conclusa da Commìssion·i (ecco, in età non sospetta, uno scetticone del panneggiato tavolo conferenziale): confida più nell'opera di pochi studiosi provetti. Risponde il ministro Conforti, risponde da ministro, temporeggiando; in ogni ministro è una particella di Fabio cunctator: il governo si riserva· di domandare il parere alla magistratura napoletana e siciliana; poi si studierà il parere, poi ... : col « poi » passano tre anni. . Il 2 aprile I 865 è la l'egge con la quale .il Governo del Re è autorizzato a pubblicare il Codice civile; il Codice è pubblicato il 25 giugno successivo: Guardasigilli, Vacca. Questo Codice ha lunga vita, poichè solo nell'anno XVII il Fascismo promulga il primo Libro del Codice Civile, per cura del ministro Arrigo Solmi, il quale annoda il suo nome all'opera che segna una data nel cammino del pensiero _giuridico: il nome di Solmi è già ricorso nelle nostre cronache. Collaboratore del ministro, da ricordare, è Gaetano Cosentino, eccellenza e senatore, allora capo di Gabinetto· alla Giustizia. Questo magistrato, insignito d'illuminata. sapienza e di ferreo carattere, è nominato senatore, in epoca in cui è di regola, per il laticlavio, l'età minima di anni sessanta: ma lui ne ha cinquantanove appena compiuti; che si fa? giurista egli è, quindi romanista; allora ·si cita la teoria romana per cui l' « annus inceptus pro completo habetur »; e il Senato acquisisce una Camicia Nera provata e un valoroso cultore dì diritto, qUotidianamente rasato sbaffato e curato, dagli inflessibili rigori rivéstiti in cortesia sopraffina, che fa - credete .- pur sempre bene: Robespierre, condotto al patibolo, è, per inavvertenza, ·violentemente urtato da una guardia; la· guardia gli sorride scusàndosi: « s'il vous plait, monsieur ... »; e 1bhotecaGino Bianco .
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