Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

tutt'altro vemva in lui di getto, come nelle nature attive e istintive. La Rivoluzione non lo tiene mai nei ranghi, lo vuolè .nei quadri; il suo foglio matricolare è tutto una promozione sul campo: Segretario dei Sindacati Fascisti a Milano, Capo della Federazione Nazionale dei Sindacati Fascisti degli Agricoltori, Presidente dei Sindacati Fascisti dell'Agricoltura, Componente del Gran Consiglio, Delegato alla Confeenza Internazionale del Lavoro a Ginevra, Deputato da tre legislature, Commissario per la Migrazione e la Colonizzazione Interna, Vice Presidente della Corporazione Zootecnica e della Pesca, Ministro dei Lavori Pubbliçi. Ministro fascista, s'intende: e cioè necessità di vedere, di esaminare il posto, d'osservare la crescita del muro 7 d'imparare l'ossatura di questo paese divino dove la bellezza di terra e di cielo si sconta con la furia degli elementi, e la furia è tale che non consente agli uomini la mediocrità del vivere grasso; bisogna esservi grandi e tenaci, per forza. Perciò il ministro andava veniva ripartiva: oggi a un porto jonico, domani a un ricovero alpigiano: il protocollo, la pratica, il visto per competenza, il gira e rigira, l'ufficio insomma? Razza rideva, questo era l'ufficio: andare, osservare, riferire al Duce, intervenire subitamente e intervenire con passione. Il suo segreto era semplice: amare il proprio lavoro. E poi egli era di quegli uomini che hanno· bisogno di mescolarsi col prossimo : per respirare bene, bisognava si sentisse nella folla. Anche la sua anim:t era una folla. Da lui nasceva un senso di comprensione che allietava_chi gl_ifosse vicino; e anche lui aveva bisogno di sentirsi avvolto da quell'umana cordialità, ristoro dei temperamentÌ generosi che· abbiano superato le chiuse cure dell'io. Perciò era vicino ai lavoratori, . l_i intend va, ne propugnava gli interessi: un sentimento in cui culminavano le speranze del lavoro: appunto quest'afflato dava talvolta alla sua oratoria un gesto tribunizio, tribunizio nel senso originario del tribunato, cui era commessa la difesa del popolo contro il p~epotere del Senato. La parola non aveva in lui le meditazioni dei sofì o le intagliature degli estèti: egli diceva le cose, e quanto· - ', . 1bliotecaGino Bianco

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