Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

ma che un paci~c poteva e non ha voluto sottrarsi alla prova dell'estremo dolore. Il figlio di Stalin è preso prigioniero senza fede nelle armi della sua patria; il figlio del Duce, dopo aver vissuto in vent'anni più vite, attesta col suo olocausto il diritto d'Italia. Potenza dei simboli! Ora la Camera fascista non solamente canta gli inni: il Presidente comunica che essa conta, nelle unità impegnate in prima linea, più di mezza centuria dei suoi componenti; comunica in questa seduta che sono stati posti in congedo, per un tempo indeterminato, in seguito a richiamo alle armi, a loro domanda, i deputati Ascenzi, Bertagna, Bonomi, Farinacci, Fossa Davide, Maresca di Serra Capriola, Mezzetti Nazareno, Parisi Alessandro, Pierazzi, Rossi Amilcare, Starace e Usai: la Camera invia il suo riconoscente saluto a1 cìnquanta camerati che già combattono e a questi che si apprestano a raggiungere la linea del fuoco. L'on. Scarfiotti, segretario, adesso legge non si sa che cosa, poi che l'assemblea vibra nell'entusiasmo, e non riesce ad attardarsi nei lavori regolamentari. Viva il Fascismo! Anche Scarfiotti legge senza convinzione, devoto agli ideali che ne fanno un saldo fascista e a due innocue permanenze: un sorridere ampio, da pubblicità di dentifricio, e un par di polsini lunghissimi, che non si senton. polsini se non raggiungono almeno le falangi. Il 4 maggio del '36 il Presidente celebra la Vittoria, la Camera ha il clima degli accampamenti legionari; si sospende la seduta. · · Il 5 maggio è l'adunata del popolo. Il 14 maggio dell'anno XIV, nel 179° giorno dell'assedio economico, si procede alla conversione in legge del Regio decreto 9 Maggio 1936 (XIV), n. 754, dal titolo: « Dichiarazione della sovranità piena ed i1; !C'radel Regno d'I~alia sull'Etiopia ed assunzione da parte del Re d'Italia del. titolo di lmperatort[_ di Etiopia>>. L'ora scocca; l'Impero torna, torna Cesare, la via d~ Addis Abeba è pel Regime quello che per Rr1na antica è Farsaglia: l'Impero sorge da qui. Da qui? in ·,,c-ritàl'Impero sorge da questa nuova missione di.sentire 1a vita, di patirla e di goderla, che Mussolini ha insegnato al pop:)lo italiano. · BibliotecaGino.Bianco

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