Bovio: « Adempite il vaticinio della nostra grandezza, troncando le colonie militari e celebrando il patto umano nei santi commerci della giustizia e della civiltà ,,. Imbriani: cc Via dall'Africa! Il ritornare è da forti ... Indietro dall'Africa! "-· Voci, a coro, al passaggio di Crispi: cc Traditore! Rinnegato!"· L'anno dopo, il '92, sale al potere Giolitti. Bonghi è sempre scontento; vorrebbe, ora, un governo forte e ·si maraviglia che cc il nuovo ministero sia venuto alla Camera così nudo di proposte, con così piccolo bagaglio ": Giolitti, .ir;i verità, non si occupa dell'Africa, si occupa di elezioni, che indìce nel '9~, riuscendo a far rimanere soccombenti alcune eminenze dell'opposizione: lo stesso Bonghi, della destra; e poi, della sinistra, Costa, Imbriani, Cavallotti, Fratti, Pantano: l'ex deputato Morini pubblica un volume sulla cc Corruzione elettorale "; ma per ora Giolitti fa contestare 60 elezioni e 27 annullare. Il parlamento è tutto nella friggitoria delle urne. Le eminenze ritorneranno la prossima volta. Bonghi, consigliere di Stato, si vendica scrivendo un articolo sulla Nuova Antologia, dal titolo cc L'Ufficio del Principe in uno Stato libero "; Giolitti lo denuncia al Consiglio di Stato per offesa al Re; Silvio Spaventa, presidente di sezione, pur devoto a Crispi del quale Bonghi è nemico, si adopera per l'assoluzione; Bonghi è assoluto. Romualdo Bonfadini, deputato e< silurato" e prossimo senatore, avverte in coraggiose pagine· che cc l'istituzione parlamentare procede come l' ubbriaco a cavallo "; Raffaele De Cesare, storico, invoca la riforma dell'istituto; Sidney Sonnino, pur prudente e vigilante, si confessa sfiduciato per cc questa atonia generale di fronte ad un male rivelato e saputo "· (Giolitti segna Sonnino nel. libro nero; i conti verranno a miglior data: sono tutti e due longèvi, e oggi uno ha cinquant'anni, l'altro cinquantacinque). Gli eventi rovinano: il negus, che ha ricevuto cannoni e fucili dalla cc sorella latina " (la Francia è sempre buttata di traverso con tutto il suo peso sulla strada, della crescenza italiana) denuncia il Trattato d'Uccialli. Il conflitto sorge sull'interpretazione dell'art. 17 del Trattato, il quale prescrive: BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==