Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

della tracheotomia, che avrebbe salvato il ferito. Non si può dunque, giuridicamente, ritenere Màcola responsabile della morte di Cavallotti. Ma Màcola - prosegue il difensore - fu anche provocato, fu indotto al duello da grave insulto: vi è una provocazione obbiettiva che ·diventa più grave, vista traverso il temperamento di Màcola; la provocazione è, in fondo, un problema subbiettivo diverso per i diversi uornini e per i diversi ambienti. La sentenza: Il Tribunale dichiara. Màcola Ferruccio colpevole del reato di cui all'art. 239, n. 1 del C. P., esclusa l'aggravante di cui all'ultima parte di detto articolo ed esclusa la diminuente di cui all'art. 240; lo condanna ad un anno e un mese di detenzione. Assolve i signori Bizzoni, Tassi, Donato e Fusinato perchè - quali padrini - fecero tutto quanto potevano, per impedire il duello. In sostanza l'on. Màcola è condannato come il duellante che non sia la causa ingiusta e determinante del duello (ultima parte dell'art. 239), e che in pari tempo non sia indotto al duello da grave insulto (art. 240). Ma con la sentenza non si compie la vicenda: Màcola è perseguitato dagli amici di Cava!.lotti, la cui fine ha suscitato in Italia emozione profonda e duratura; com'è nella regola delle lotte politiche, il morto fa da trincea al vivo, e le sinistre intendono mettere in parcella la bara; .aumenta lo scalpore, si critica con asprezza la sentenza del magistrato, si fa di Cavallotti un simbolo dei « tempi nuovi »: il tempo è vecchio; però la formula è ,sempre quella. E-le cose procedono: non_egregiamente; ma procedono. BibliotecaGino Bianco

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