do gli occhi ali'opera demolitrice tentata contro la mia persona. La Camera decida... >>. La Camera gli ha lautamente tributato, attraverso la parlamentare « Commissione dei Cinque ll, un voto contrario: ora decide di rinviare la discussione, ma ecco che altro nembo sopraggiunge; anche la vita familiare non è facile a Francesco Crispi: il figlio, invischiato in un costoso amorazzo, ha preso dall'archivio del padre le lettere di Mazzini e le ha vendute, Crispi si affanna a riscattarle pagando il prezzo erogato, però non si posson turare le bocche a succhiello della malevolenza: si parla, si sparla; troppi scandali: gazzettieri e deputatastri van dicendo che quest'uomo, il quale credeva di fare la storia eroica, entra ed esce dalla cronaca nera. Ma Crispi è fermissimo: ha l'Africa fra le mani - capite, signori -; la gesta d'Africa, della quale diremo tra poco, lo inchiod;,i al timone, non molla la barra. Grida alla Camera, con una voce che vien dalla sua perduta giovinezza lontana: « Attenzione! Le viltà rovinano gli Stati; le imprudenze li pèrdono >>. Il parlamento risponde con· una battuta allegra : che uomo, quel Cri spi; quando non sa nuotare, dice che la colpa è del mare! Il parlamento, col pae,se serrato alla guerra d'Africa, non oserebbe accantonare il condottiero; ma l'infortunio di Adua, pur nel suo leggendario eroismo italiano, sblocca le pericolanti riserve e gli estremi pudori: si odono le grida, dal bradume della suburra, dalla folla imbestiata e livellata nel pantano, di « Viva Menelik >> e « Abbasso Crispi >>: Crispi s,ipresenta in parlamento e legge le dimissioni, quindi esce, solo; fuori, per le strade, la calca gli lancia ingiurie turpi, lui passa impavido, nella sua salda coscienza di anticipatore: ha settélntotto anni. / Lascia all'Italia un Corpus furis, che va dalla Legge Comunale e.Provinciale alla Legge di Pubblica Sicurezza; ma lascia sopra tutto un'idea p~r i posteri, assertore unico, in una età bigia, dei diritti della patria oltremare: muore stretto a quest'idea come al respiro; la sua salma, pietrificata, dimora a Palermo, nel Pantheon di San Domenico: nel II anno del1'Era Fascista, il Duce farà porre, a Palazzo Chigi, suHo Bil:')lioteca Gino Bianco
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