Camera che l'Italia viene esclusa dal Mediterraneo, dove sta il passato e l'avvenire della Patria; la partita è grossa, Cairoli è sconfitto; ma Crispi non è chiamato al potere, vi ritorna Deprètis. La Camera indulge alla piazza, che si avvia verso turbolenze organizzate; nell' '82 è proclamato il primo deputato socialista, si chiama Andrea Costa, patriota e futuro vice-presidente della Camera, ma i deputati socialisti di poi avranno altro nome e altro cuore; a Roma succedono tumulti per la disoccupazione degli operai; da per tutto è un rilassamento un senso di provvisorio uno staccar le masceHe: e nel 1887, poi che all'addensar della tempesta si cancellano gli arresti al pilota, Francesco Crispi è nominato, per la prima volta, capo del gover.no: ha sessantotto anni. · Vecchio? questi ragazzi liceali d'ogni tempo non vogliono intendere che la giovinezza è un affare di Stato Civile solo per lo spessore delle arterie, il quale costituisce non più che una data e un riferimento; per tutt'altro la giovinezza è un abito uno stile un modo d'intender la vita, una creazione; e Dante è, di sempre, più giovane due volte, da feditore alla battaglia di Campaldino a l'anno in cui muore piegandosi · sull'ultima pagina della «Commedia» appena compiuta; e Michelangiolo, con le ultime statue, e Verdi, con le ultime armonie, e Ibsen, che scrive solo dopo i dieci lustri le più drammatiche pagine, muoiono sui novanta o sugli ottanta anni senza mai avere avuto il tempo di essere vecchi. Il programma di Crispi? « auctoritas >>. Il parlamento è abituato ad omelie a canzoncelle ad aromatico odore d'incenso: i governi han sinora professato che essi si sentono mancìpii dell'assemblea, che l'assemblea è depositaria della sacra volontà-del paese, che... sì, poesiole del genere, da bravo Pierino. Ed ecco la lotta tra il parlamento e l'uomo. Per la prima volta in questa Camera si ode parlare del_lasupremazia del diritto nazionale. Crispi: « Per noi la libertà è il rispetto ai diritti individuali messi in armonia col diritto nazionale; è la devozione alla legge >>. Ancora: « Per noi è governo quello che congiunge il dovere, il volere e il sapere; all'infuori di ciò è arbitrario >>. Biblioteca \.:11110 Bianco
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