pada, si riversa tutta sul ventilabro a imprimere lo squilibrio d'un giro pazzo, senza misura. Perciò Stalin non si disperde; non la donna non l'arte non la biblioteca non il gioco lo distraggo!).o; egli è tutto nella sua forza di dominio, compatta ed esclusiva, quindi questa forza si fa orba allucinata torrenziale assorbente travolgente. La misoginia conduce ad un'au-. tarchia deprecabile, la sola deprecabile fra le autarchie, e l'uo- -- mo, privo di quell'humanitas che nasce dagli abbandoni che sapete, rimane intatto nella ferocia ancestrale. Ma questa è una parentesi. Organizzatore della campagna contro Crispi appare Nicotera, al quale Crispi è succeduto come ministro: un calabrese di ferro battuto, Nicotera, barone e antiborbonico, che - da copista di Mancini durante l'esilio - parte con Pisacane, si fa garibaldino e giunge. al governo, compagno di partito dello stesso Crispi; però il virus della politica rode anche il tessuto dei centàuri, la rivalità l'ambizione il personalismo · fanno cancrena; ed ecco Rocco de Zerbi, ricordato più per le sue truculenti polemiche che per il suo macchinoso romanzo L'avvelenatrice, rpubblicare contro Crispi l'accusa di bigamia. . Crispi è costretto a dimettersi dopo solo settanta giorni di governo; invano chiederà un processo a suo carico e sarà assolto in istruttoria per inesistenza di reato; egli rimarrà nove anni lontano dal potere quale ostaggio alla canizza insofferente del grande pensiero: il grande pensiero? ma certa gente costruisce la sua giornata sulla biancheria sudicia, come le lavandaie, le quali hanno maggior consuetudine con la camiciola sporca che col drappo della bandiera. Crispi assume la parola: « Ho rischiato la vita; spesso il mio danaro, il mio tempo e la mia tranquillità per dare al partito nome e prestigio. Ne fui pagato con indegni scoppi di gelosia ed anche con crudeli calunnie>>. Silenzio: i banchi parlamentari soBo fermi; cìrcola la sàdica gioia della man-. dra nel vedere che una volta tanto le zanne del lupo affondano nella carne del pastore. . Ancora: ~< Da presidente della Caméra e da ministro onorai il partito >>. Silenzio: gli onorevoli parlamentari sono· folla e la folla è solleticata .dal martirio di chi essa senta più 249 .81 lioteca Gino Bianco
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