Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

« Le parole pronunciate dall'onorevole Crispi, dall'onorevole Fabrizi, dall'onorevole Brunetti, e ieri, nel suo splendido discorso, dall'onorevole Sella, tanto più giovane di me; hanno elevata la discussione ad un'atmosfera così alta e serena, che io, a dire il vero, vedendomi oggi obbligato a non potere più oltre spaziare in quel!' olimpo sublime, mi sono chiesto se non fosse più bello e più conveniente per me il tacere. Ma l'onorevole Bonghi venne anch'esso ad aggiungere la sua quota di biasimo contro questo disegno di legge e la sua nuova ferita mi obbliga a parlare. « Il disegno di legge in discussione egli lo ha chia1J2ato un aborto; altri disse che una disposizione che era nel disegno di legge, e che fu provvisoriamente ritirata, non abbandonata ( articolo 4), era un'assurdità, una violazione flagrante dello Statuto; insomma tale una cosa da essere impossibile immagiuare come un Ministero composto di uomini mediocremente ragionevoli avesse potuto farne oggetto di proposta di legge! ». Vedete bene: il nocchiero è ferito, ha una lacrima sul ciglio che cade e non cade; non gli date_amarezze, egli è al disotto del vostro « olimpo sublime », e fa tanto piacere sentirsi dire che noi si passeggia fra gli dei: applausi. Si determina tale una.convivenza di fratelleria pànica che chi. sente di parlar contro rimùgina il proposito sballottolandosi. Ecco Ferdinando Martini confessare il suo perplesso .pensiero, tra i costrutti sintàttici che predilige: « Il disegno di legge era un'iniquità: bisognava opporsi con tutte le forze. Di che avevo paura? Che Deprètis mi mangiasse? Che sarebbe delle istituzioni parlamentari se i giovani ( unguento sopra la ferita) si dimostrassero di pasta frolla? ( ferita sopra l'unguento). E così via senza riprender fiato per mezz'ora di sèguito. Non bene persuaso, ma stordito, per dirla con Boccaccio, da quel sopraprendimento, m'arresi». Proprio: per parlare contro il Presidente del Consiglio, bisogna che intervenga un « sopraprendimento ». Così, fra trattative rimpasti querimonie e contatti di gomito, Deprètis permane al potere; quando le acque son proprio agitate, nàufraga ma non affoga; eccolo ricomparire, dagli stili di poppa ali' albero di maestra, sul càssero 228 BibliotecaGino Bianco

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