Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

Per un secolo, non l'Italia contadina, non l'Italia plebea, ma la borghesia intellettuale si è pagata il lusso di prospettare in dieci, in quindici, in cento modi la soluzione dell'unità civile e della coscienza, inaugurandola cento volte in teoria, ma ritardandola per la derivata dissociazione degli orientamenti e la gratuità delle op.inioni ... Per certo v'è un intellettualoide Fascismo che si divincola, che si affanna e fruga nei 11 precursori 11 , vi sono le eredità accademiche del giobertismo, le nostalgie del mazzinianismo, i romanticismi per Pisacane, per Cattaneo e per i dieci altri tempestosi apostoli di loro stessi. Eredità di tesi, di meditazioni, di ambizioni, di pretese. Ma Mussolini le ha poste da parte veementemente. Non ha veduto che le entità essenziali, non ha mirato che a fondere le potenze, si può di;e, ambedue soprannaturali, obbiettive e fatali, della Chiesa e dello Stato! ... Il precursorismo è il pretesto degli intrusi; è un progressismo antifascista. Il Fascismo è rivoluzione. Benito Mussolini non ha chiesto a nessuno dei precursori la giustificazione del principio trionfante, il permesso di decidersi, la formula assolutistica ddl'atto, la parola imperiale del testo». · Si può dire: noi - che abbiamo idee ben chiare sul Fascismo privo dei pochi ed onesti genitori che ad esso si vorrebbero assegnare, bastando uno solo, il creatore e il Duce - dobbiamo pur convenire che Paolo Orano manovra senza delicatezza; strapazza, paternamente rude, i nostri grandi del Risorgimento, sembra infastidito dalle loro contese e li marida tutti faccia al muro, con familiare giustizia e sommaria. Ecco che Carlo Del Croix prende la p;rola. per protestare; innamorato d'ogni grandezza, anche oltre il divino diritto della partigianeria, ch'è pur la matrice di ogni milizia ed è il dogma al quale più deve il cammino del mondo, Del Croix, col prestigio della sua eloquenza e delle sue ferite, vuole essere la revìndica d'una storia. La Camera si fa attentissima : « Oggi tutti sappiamo che, per compiere la fatria i~ Roma, fu necessaria col potere temp~rale la stessa idea religiosa; fu necessario scuotere il principio di ogni autorità per affrancarci, e fatalmente cambiammo di servitù, perchè doJb 1oteca Gino Bianco

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