Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

ancora a voi dinanzi per essere discusso di questi giorni, col quale sono modificate le paghe degli ufficiali. Quest_o progetto, che era già presentato e votato prima che la Camera si prorogasse, porta altri 3 milioni in aumento del bilancio. « Finalmente il caro dei viveri e il disagio che si fa sentire su tutti gli acquisti che il Ministero della Guerra è obbligato di fare porta una differenza di 8 a 9 milioni. « Eccovi, o signori, i 1 5 milioni che ai 1 50 stabiliti nel piàno dell'onorevole Sella nel 1871 si aggiungono nel bilancio di prima previsione, quale risulterà nel 1874, secondo i calcoli del ministro, e secondo l'ordinamento che voi avete votato». Il ministero è costretto a chiedere l'autorizzazione per una nuova emissione di 30 milioni; e questo sùscita battaglia alla Camera, l'opposizione si agita: anche al Senato gli oratori sono diffidenti in relazione al progetto, ma il Senato non dà dispiaceri al Governo, il quale anche allora raggiunge la quasi unanimità, 77 voti favorevoli e 2 contrari. Minghetti, come sempre, è abile, specie dinanzi al Senato: « Io credo, signori senatori, che veramente si sarebbe potuto prescindere da questa nuova emissione di 30 milioni e fare il servizio del Te soro, se l'altra condizione alla quale accennava il mio predecessore si fosse potuta verificare, vale a dire se si fosse potuto, senza alcun pericolo, prendere le anticipazioni statutarie che le Banche sono tenute a dare allo Stato con più modico interesse. Ma ciò non fu possibile, e sarebbe sta~o troppo dannoso. «,Per la crisi finanziaria e monetaria, la quale ha imperversato quest'anno non solo in Italia, ma anche fuori, il Gor;erno ha avuto domande da tutte le piazze commerciali affinchè fosse allargata la circolazione dei princip_ali"Istituti di credito, e fosse così dato loro il mezzo di provvedere più logicamente allo scopo. Il Governo si è rifiutato sempre a questa domanda, la quale non_era fondata in legge. La sola cosa che poteva fare, era di restituire alle Banche quella parte di anticipazione che avesse preso o di non chieder più quello che rimaneva a prendere. « Così è che, invece di avere quelle anticipazioni statutarie, noi abbiamo lasciato alle Banche oltre 53 milioni. 206 BibliotecaG.no Bianco

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