che un volume, del quale dìcano male 21.429 persone, sia assicurato al successo editoriale: ma io « mi sono rovinato )); ho disprrso quel felice oblìo col quale il prossimo mi ha sempre accompagnato; ora, al mio nome, si dirà: «!!!ah, quello della storia del Parlamento!!! )), e calerà buia sul volto di noti e di ignoti la grinta irrimediabile della deplorazione solenne. Costoro hanno ragione; càpita sempre così. Quando Giorgio Alberto Chiurco pubblicò cinque volumi sulla storia della Rivoluzione Fascista, io ascoltai giorno per giorno un accordo di proteste: perchè non era stato messo in valore quel personaggio, perchè non si era commentato quel!' avvenimento, perchè si era dimenticato quèll' episodio; ed io annuivo ( è sempre così facile essere d'accordo ai danni altrui!): un giorno mi dissero che in quella storia di Chiurco si parlava di un mio discorso per quasi una pagina; allora la prospettiva cambiò repentinamente, senza premedita.zione; lessi i cinque volumi e... - si può dire? - e da allora penso che Chiurco abbia compiuto 1112abella fatica. Dico questo precedente, nella fiducia di mobilitare in mio favore i nomi citati; ma so già ch'è una vana speranza: molti di costoro troveranno di non essere illustrati. convenientemente; inoltre l'orgoglio di alcuni uomini politici è come la vanità delle donne, òpera sul relativo; quindi Paolina Borghese si sente oltraggiata da Canova, il quale ha detto che le spalle di lei sono fra le più belle: quel « fra >> è· un dippiù; le spalle di-Paolina debbono essere le più belle, sono le più belle. Certamente ho dimenticato di registrare in queste pagine qualche nome e qualche data; ma l'oblìo è una forza irresistibile, come il sonno e l'epilessia; bisogna essere indulgenti verso la buona fede: e stavo per dire ch'è anche una res irrimediabile, come la bancarotta e la verginità; però il libro - a differenza del registro contabile e delle integrità fisiche - si avvale delle seconde edizioni: vi è dunque un esame riparatore; tutto non è ancora perduto. Anche può darsi che astri del firmamento politico non brìllino nel mio libro: ma io non ho scritto una storia, con le pretese spaccate del bene e del male; ho scritto una storia <• terribile)), dove si cerca di calcare alcuni quadri che diano BibliotecaGino Bianco
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