DAI <e POSTUMI » DELLA BRECCIA ALLE «PARENTELE» DEL FASCISMO LA PUBBLICITA D'UNA CIRCOLARE SEGRETA - GIOVANNI PRATI AGGREDISCE. IN VERSI RUGGERO BONGHI - UN PROCURATORE GENERALE CONTRO LA MAFIA - DE SANCTIS NELLE CRUDE RIME DI !MBRIANI - ATTACCHI E DIFESE DEL « PRECURSORISMO » - POLEMICA ORANO-DEL CROIX ' LA «PENTARCHIA» CHE MUORE SPUTANDO · Giunto il parlamento a Roma, i depositari della Costituzione e i rivoluzionari dell'inchiostro, gli uni e gli altri col vassoio del caffelatte sul tavolo, si preoccuparono di alcune proposizioni statutarie; ma fu un diletto peripatètico che molto raramente oltrepassò le porte dell'aula, pago di stagnare nel polverio dei corridoi, fra ciarle leggere e digeitioni pesanti. Il parlamento deve avere una sola assemblea oppur due r l'assemblea, unica non è inficiata dall'eguaglianza, già trovata da Machiavelli, dell'assoluto col dissoluto? I rivoluzionari - i quali amavano le barricate descritte sui volumi, che uscivano proprio allora, freschi e nuovi, di Adolfo Thiers - sostenevano che 1'89, l'anno primogenito di ogni rivoluzione, avesse imposto l'unicità dell'assemblea; ma i costituzionalisti alzavano le spalle al nome di Thiers, il quale in fondo; mentre l'Italia veniva a Roma, saliva sul trono della repubblica, francese, e ricordavano, çontro 1'89, il Consolato e l'Impero. Infine, poichè Tocqueville era morto poco più di vent'anni prima, prescrivendo, ne « L' Ancien Régime et la Révolution », le due Camére, due e non una, sembrò che. i ; ,~ . .- - ~,-:-: - -··· ... --- -.. ... -~.., 195 Biblioteca Gino Bianco
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