Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

fitta. una spina... (Vivissimi, prolungati applausi. Tutti i Senatori e i Ministri sorgono in piedi applaudendo lungamente). Ora abbiamo tolto questa spina; le riserve sono cessate; Roma appartiene di diritto e di fatto al Re d'Italia e alla Nazione italiana. Questa, o signori, .è la grandiosità dell' evento, e nessuna polemica, nessun giuoco dialettico, e, meno an_cora, nessuna stolta calunnia può diminuirla dinanzi al popolo italiano e dinanzi alla storia. On.orevoli Senatori, io sono sicuro che voi, che siete come sempre pensosi dei supremi interessi della Nazione, non negherete in maggioranza il vostro suffragio favorevole all'a1tuale disegno 'di legge». (Tutto il Senato ed i Ministri in piedi tributano una calda ovazione al Capo del Governo). Il sen. Greppi ed altri presentano un ordine del giorno di plaudente approvazione: l'ordine del giorno, per appello nominale, è approvato con 317 voti, fra i quali, primi chiamati, quelli di S. A. R. il Principe Filiberto di SavoiaGenova e S. A. R. il Principe Amedeo Umberto di SavoiaAosta: contrari, 6, e cioè: Albertini, Bergamini, Croce, Paternò, Ruffini, Sinibaldi. Perdura per qualche tempo qualche isolata polemiq., inevitabile in deliberazione di secolare portata che sposti una stratificazione di quasi dodici lustri: il 14 settembre 1929, a Palazzo Venezia, nel Gran Rapporto del Fascismo, il Duce constata che « gli accordi del Laterano sorio presi di mira dai neri e dai verdi )); poche proposizioni ristabiliscono la verità degli eventi, stroncando il fazioso speculare di congreghe e loggie cointeressate. L'anno dopo, è un disegno di legge che modifica l'elenco delle feste nazionali e delle solennità civili : il 28 Ottobre, anniversario della Marcia su Roma, viene compreso tra le feste n~zionali; il giorno 23 Marzo, anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento, viene -aggiunto alle solennità civili. Pacifico. Dall'elenco delle festività scompare la data del XX settembre e viene invece aggiunta alle soleri- · nità civili la data dell'i1 Febbraio, anniversario della Conciliazione; Contro questo spostamento, parla alla Camera, il 2 dicembre del 1930, ,l'on. Garibaldi; il Capo del Governo ri~po?de di non essere affatto sorpreso che l'on. Ezio 193 1 1 ca GinoBianco

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