Ed è la volta dell'on. Balbino Giuliano,. del quale tutti sanno il fervore e la pacata eloquenza, e molti credono di poter chiamare con reverenza Balbino, mentre Balbino è riservato agli intimi: si chiama, di cognome, Giuliano. A parte quest'unico equivoco che permanentemente l'accompagna, Giuliano è chiaro nelle idee e nella vita, negli studi e nel1' opera, negli intendimenti e nella sintetica rapida concorde illustrazione del progetto di legge: Ruggero Romano, familiare col mondo classico e deputato latineggiante, inquadra Giuliano in un ferrato motto di due parole: « aequitate equitat ». , La giornata si chiude con la parola del relatore, on. Sol-· mi, giurista e storico, di poi Guardasigilli: insigne e garbato, col non sciupato dono dell'èstasi, col suo particolar modo di assaporare le parole che, anche se scheggiate e rudi, diventano morbide e grasse nel suo eloquio rotondo, Solmi è condannato a non poter dire un'ingiuria sen.za che fra le sue labbra asperse di glucosio l'ingiuria non acquisti tono di carezza. Perciò la sua relazione orale è tutta compita verso le idee e verso gli oratori; tuttavia non riesce ad astenersi dal qualificare « non in tutto felice » la spiegazione data dall'on. Martire sulla genesi e sul significato della legge delle Guarentigie, la quale, pur essendo oggi caduta, non perde il suo valore sostanziale, che è soprattutto un valore ideale. La discussione è rinviata a domani: parlerà il Duce. Quando il Capo del Governo entra nell'aula, il presi- .dente i ministri i deputati balzano in piedi, acclamando: il discorso è una pagina di storia ed è fra i. pochi discorsi del Duce veramente lunghi, forse il solo che abbia richiesto una sospensione. Ma si tratta di esaminare decenni di vita politica e parlamentare, programmazioni ideali, tesi giuridiche: soprattutto si tratta di stabilire un limite fra le invadenze che in-· tendono allargare e le resistenze che intendono diminuire le pratiche attuazioni del Concordato. Il discorso non sì può riassumere: è facile dire come si intenda la vita al tempo 186 Biblioteca G 10 Bianco
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