Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

sta collegandola a precedenti dottrinari privi di senso e di portata attuali. L'oratore è autorevolmente interrotto; ma, tutto responsabile nel peso di quello che sa, non volta pagina, continua a .filare: « Ecco quindi come, fin dal domani dell'entrata in vigore del Codice civile italiano, si alzass! l'invocazione per ritornare al riconoscimento degli effetti giuridici del matrimonio religioso, ad un regime non di coattività del matrimonio religioso pei cattolici, ma ad un regime di facoltatività del matrimonio religioso per tutti i cittadini cattolici con effetti civili. Accanto a molti progetti che domandavano la precedenza obbligatoria del matrimonio civile, vi sono i progetti di Bonasi e vi sono le proposte più recenti del senatore' Canonica e dell'onorevole Degni, vi sono i voti di giuristi non sospetti, come Federico Gabba e Nicola Coviello, vi è persino una proposta di iniziativa parlamentare del 191 4 di due depu_t~tisocialisti, gli onorevoli Marchesano e La,briola, se non mi inganno ... ». Mussolini, Capo del Governo: « Non hanno importanza! ... >>. Asquini: « .. . che domandavano senz'altro il riconoscimento del matrimonio religioso con effetti civili>>. La parola è é!ll'on. Martire: il quale ha un'educazione clericale, una cultura clericale, una polemica clericale, quindi viva e faziosa; per certo tempo abbiam seguìto con curiosità la sua traiettoria politica, ora l'abbiam perduto _di vista. Martire tesse un lungo discorso, con certo piglio da atamanno che abbia, lui, sgominato i nemici, con minor modestia del carabiniere al quale altri consegni il latitante, soprattutto con un . furioso raspare nelle macerie della dottrina storica vista dalla spècola vaticana. Ricorda· l'ipotesi che Goffredo Mameli sia stato ferito da un suo stesso bersagliere, assurda ipotesi senza ingresso nella storia, poichè è ben certo che a Villa Corsini fu solo una p?lla francese a fare amputare prima, e a far morire, 33 giorni dopo, il poeta genovese. Accomuna, con accortezza tutta contingente, gli insegnamenti di Leone XIII e di Giorgio Sorel. Porta il problema sulle· chine di facile slittare, ponendosi, per scartarla dialetticamente, la tesi, da nessuno enunciata o richiesta, dell'« italianizzare la Chiesa>>. Prende ripiego dall'alta e vibrante circostanza per incriminare 182 Bibliotec Gino Bianco

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