Titta Madia - Storia terribile del Parlamento italiano

d'un regime e d'una civiltà europei, non si ponga il problema spiritua!e dei rapporti con la Chiesa. Ricordate Augusto. Sistemati i ruolini di marcia,- Augusto considera che il soldato come il cittadino abbia bisognod'una fede religiosa; però anche la religione imperiale dev'essere nello Stato. Cristo non è ancora salito sul Calvario, quindi la religione di Augusto si ferma al quesito dell'uomo nella vita terrena, ed è un fatto essenzialmente politico, poi che lega il cittadino, attraverso le liturgie sacre, all'obbedienza verso lo Stato e verso il Capo. Le cerimonie religiose, che egli instaura nel simbolismo dell'Impero o richiama dai culti dellr ere antiche - i Lupercali, l'Auspicio della Salute, i Giuochi Secolari (descritti da Orazio nel Carmen), - hanno tutte il' presupposto del cittadino che benemèriti della res publica, che sia credente nel destino di Roma che giuri nella regola dell'Imperatore già avviato all'appellativo di Divus. Giungono al tempio di Campo di Marte i coloni dalle campagne e port,ano le pezze d'appoggio di loro operosità, di lor vita proba e feconda, dei precetti eseguiti; portano il grano l'orzoe le fave che consegnano ai Quindecemviri, in cambio della tor~ia del bitume e dello zolfo, le partìcole della purificaz10ne. A .voler rifl.ettere, ogni vasto movimento rivoluzionario si è posto il problema religioso; anzi ha rivelato la sua essenza e la sua sorte nella soluzione stessa che ha creduto o ha potuto adottare: gli « immortali principì ll, figli di parec-. chi e confusi genitori, dalla teorica dell'illuminismo alla congiura antimonarchica, hanno pretermesso Dio azionando senza preoccupazioni morali quella gigantesca ghigliottina che reclamò per la sua fame lo stesso boia, già giudice e or giudicato; l'avvento bolscevico rase al suolo gli altari e rimase privo di quegli ideali che dànno sale e speranza all'umana avventura; e anche il Fascismo trovò il problema religioso in piedi, ma non volle trascurarlo nè combatterlo nè esserne png10rnero. Come Augusto, si intese che era necessario accettare e segnare il limite; onorare Pietro e salvaguardare Cesare; diffondere le leggi divine e il premio del Cielo, ma rifermare che· 172 BibliotecaGino Bianco

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