illuminata dal riverbero del capo, e in verità la quercia continua a vibrare anche dopo il volo dell'aquila, tanto più ne vibra se ha esili rami. Passa La Marmara: La Marmara vien dal campo di battaglia; presidente del Consiglio dei Ministri, si allea con la Prussia per muover guerra all'Austria; concluso l'armistizio e ritenuto responsabile della disavventura di Custoza, s'apparta chiedendo, col noto suo libro, Un po' di luce. Dopo Custoza, ~ Rattazzi che forma il ministero, il terzo suo ministero. Rattazzi prende da Cavour il metodo e la prassi, ed egli non lo sa. Cammina come se il mondo sia prostrato ai suoi piedi; va verso·una scoperta: che non basta 'fare, ma bisogna far bene quel che bisogna fare. C'è in questo statista (che ha già avuto l'audacia di sopprimere conventi e corporazioni religiose, di reprimere i tentativi di Sarnico e di Aspromonte, di alternare vaste imprese di polizia con l'opera codificatrice tendente a unificare la legislazione italiana, c'è un senso di rivolta contro l'arcadia, un amore d'azione, un gusto di solida crescenza; inoltre ha sposato la figlia di Letizia Bonaparte e s'è fatto familiare con l'epopea. Non è Cavour; ma tutto quello che in Cavour è secondario in lui è gigante: Cavour diffida della glossa legale, e Rattazzi è giurista; l'uno è pronto a violare la legge, l'altro ne fa uno spalto invalicabile; l'uno ha la forza del sentimento istintivo, l'altro la tutela della pedanteria logica; però infine Rattazzi parte dal municipio per giungere anche lui a Roma, fa appena a tempo a giungervi; nato ad Alessandria muore a Frosinone, e in questa topografia dell'inizio e della fine sembra racchiudersi il senso e lo sviluppo della sua vita operante. Anche in questo tempo di Firenze si leva qualche risata dal Parlamento. Il conte Broglio, patriota e ministro, pensa di riformare l'idioma riportandolo alla purezza toscana; pensa di compilare un dizionario; pensa di affidarsi al popolo fiorentino sul quesito difficile se debba dirs,ì « ginocchi >> o « ginocchia » oppure « chirurghi » o « chirurgi »; e parla alla Camera un eloquio filtrato. Allora Giuseppe Rigutini diffonde il noto e duro stornello: Fior di trifoglio! Da San Firenze s'è sentito un raglio: Era un sospiro del Ministro Brog_lio! BiqliotecaGino Bianco
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