DALLA «LEGGE.DELLE GUARENTIGIE» AI <e TRATTATI. DEL LATERANO >> LA SCIARADA DI PIO IX - NASCE LA FRASE DELLO «_STELLONE D'ITALIA» - QUELLA CULTURA MORTA AMMAZZATA · POLEMICA ORANO-GENTILE - LA RELIGIONE E LE RIVOLUZÌONI - ORATORI ALLA TRIBUNA Roma è la meta: per avvicinarsi alla meta il Parlamento si trasferisce a Firenze, nuova capitale d'Italia: è il 1864.. ·Cavour è morto da tre anni, senza giungere a Roma, poco più di due mesi dopo che il Parlamento ha dichiarato Roma capitale d'Italia; ma egli .ha compiuto l'opera negli •spiriti, ha dato un senso unitario una coscienza nazionale una dignità di popolo; e questa è la solita crudelt~ della storia la quale ritarda all'appuntamento: da Cesare che non vede l'Impero, dopo averlo creato sui campi di Farsàglia; a Cavour che non giunge a Roma capitale, dopo averne preparato il clima e l'avvento. Cavour intuìsce che bisogna poggiare sulla monarchia; verso questo porto conduce lo spirito pubblico tra rotte procellose e difficili bùssole, poi che la repubblica non è l'im- . presa d'un donchisciottesco « cavaliere dalla triste figura », è · l'aspirazione d'un apostolo il cui solo nome solleva il roinan-• ticismo delle folle: Mazzini. Cavour è d'acciaio, come sempre. e< Il Governo ~ dice - non chiede ad alcuno quali siano i suoi precedenti politici, purchè siano scevri da ogni macchia. di disonestà. Ma se fa astrazione sul passato non ammette discussioni su_l presente. Caduta Gaeta, bisogna dichiarare altamente che non si discute, non si transige coi partiti, sia149 .ibhoteéa Gino Bianco
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