d'una mutilazione; si può vedere, sotto la rampogna degli oratori, che tuttavia il Paese dà appuntamento a se stesso, nel tempo segnato dai fati, per distruggere l'imposta iniquità. Nelle tribune si notano molti militari della Brigata Savoia, che vengono a sentire la loro immeritata condanna, la loro dimissione da soldati di quella patria che hanno servito e intenderebbero servire. Presiede Giovanni Lanza: inizia partecipando una lettera di quasi tutti i deputati della Savoia, i quali dichiarano di astenersi dall'-intervenire alla seduta per non creare contrasti tra il. plebiscito savoiardo e il loro atteggiamento: la lettera finisçe esprimendo augurio alrltalia e a Re Vittorio. Un espediente dell 'on. Massei tendente al rinvio della discussione, nella speranza che il tempo notoriamente galantuomo possa volgere benignamente le cose, naufraga per l'opposizione del Governo. L'on. Massei, venuto per la prima volta alla Camera, poi che rappresenta una nuova provincia, Lucca, si batte animosamente; invano. Il suo ordine del giorno dice: « La Camera, considerando che la gravità della questione merita un più maturo esame e che le circostanze presenti non sono opportune, rinvia la discussione della legge alla futura sessione, e passa all'ordine del giorno». Invece la Camera passa alla discussione del Trattato. La parola è all'on. Castellani-Fantoni: cc In un angolo estremo d'Italia nostra - egli dice - sta il più vago e olezzante giardino che natura le abbia donato; esso sta semichiuso fra una cerchia di monti che gli fann9 corona, e che costituiscono ad un tempo un naturale baluardo all'Italia. Ivi sta Nizza, città ricca, popolosa, delizia degli stranieri pel suo invi0 diabile clima, patria di grandi uomini che hanno illustrata l'Italia colle loro gesta. Intorno ad essa è una popolazione vivace, operosa, che, per contiguità di territorio, per unità di origine, per conformità di costumi, per affinità di lingua ed identità di aspirazioni politicht:, da Strabone fino ai nostri tempi, fu sempre considerata italiana. Or bene, questo vago giardino, questo baluardo d'Italia, queste popolazioni italiane, voi avete o state per cedere alla Francia, che ve le_ ha chieste come una rivendicazione, come una difesa alla suà fropti-era. Lo potevate, lo dovevate voi? lo lo niego. Non u9 . ibhotecaGino Bianco
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