Ma Garibaldi non riesce mai ad « adattarsi » in cotesta mutilazione: Amicucci, frugando nella storia, ritrova le parole del Generale, i silenzi disperati, le proteste vane, i tentativi sterili; li ricolloca nel clima del tempo, ne fa risorgere la possente amarezza inconsolata, ne fa un atto d'accusa contro la menzognera « sorellanza » latina. Garibaldi, già nella primavera del '48, è designato dalla sua Nizza qual rappresentante in Parlamento: Garibaldi, dopo il fraudolento plebiscito che annette la città alla Francia, invia una lettera di dimissioni al Presidente della Camera, protestando, nell'attesa che « i tempi e le circostanze consentano di far valere con una libertà reale i nostri diritti ii; (è l'epoca in cui i Nizzardi leggono le sigle osannanti a Napoleone III -:-- V. N. III - per Viva Nizza Italiana Italiana Italianissima): Garibaldi, ripensando al discorso con cui ha · inutilmente sostenuto alla Camera l'italianità di Nizza, si rammarica di essere stato « codardo ii perchè - dice - « avrei dovuto comparire alla tribuna non col libro dello Statuto alla mano, ma armato di un ferro, il vero simbolo della giustizia degli uomini ii, e crudamente e crudelmente rimprovera Cavour affetto dal « morbo della Moderazione ii e deplora gli adulatori che « attribuiscono solo a Cavour questo po' di risorgimento italiano ii : Garibaldi, ancora rieletto deputato di Nizza, nelle elezioni francesi all'Assemblea Nazionale di Bordeaux, si gloria dell'appoggio di Vietar Hugo, il quale - contro quella partita di deputati che negano la validità delle elezioni per non essere Garibaldi cittadino francese - insorge con un'eloquenza incalzante come fiume e balenante come fulmine, flumine et fulmine: (« Nessuno -:- dice - si alzò a difendere questa Francia... Non un Rei Non uno Statoi Solo un uomo: Garibaldi: Garibaldi è il solo generale che non sia stato mai vinto! ii). Ma il gregge parlamentare tumultua; quegli omarini da Corte e da cortile, intrepidi nelle effeminatezze dell'avventuroso salotto di Eugenia di Montijo, e col perineo umido al solo scintillar della spada e con la tracotanza degli iconoclasti illetterati, sono riusciti a non far. parlar l'Eroe, ora riescono a non far parlare il Poeta: Vietar Hugo si dimette, per rendere onore all'Ita- , u7 ~iblioreca Gino Bianco
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