mugnaio))' par facile e non è, provate; i più bravi a Corte vi sono il generale Lafage e la contessa di Castiglione, ma questa ha il vantaggio di mostrare le poppe stirando il corpo per salvare il naso dalla farina; si sa, i generali sono vittime di concorrenze sleali. Inoltre la Castiglione ha un corpo che... : « Son destin - dice Montesquiou - c'était d'étre nue, camme la vérité )). E civettante, sfarfallante: Salvator Gotta, nel suo Ottocento 59, socchiude gli occhi e la v-edenell'atto di baciarsi le dita d'una mano e di mandare un bacio a Nigra, così. La serata continua. Ora siede al piano Gounod e canta una delle sue melodie; il salone è denso di candelabri, di spalle nude, di bottoni, di Jeannettes e Josephines, di sussurri e frègole; l'Imperatore, alticcio, si avvicina alla Castiglione, la quale gli dice che « giusto appunto oggi mi ha scritto Cavour ... ))' lui vede le vesti palpitarle sui fianchi ... - . Dio, che caldo!. .. -, nel caldo e nei càlici stramàzzano. gli ultimi sottintesi della virtù; Vietar Hugo, barbuto esiliato ipocondriaco ed ex Pari di Luigi Filippo, dalle solitudini di Guernesey, protesta contro le oscene serate imperiali, si vendica scrivendo I Castighi e Napoleone il Piccolo; ma Napoleone vive di fumo e d'indolenza, si distrae, gìoca al mugnaio, e aumenta di peso; l'indolenza e l'alcole sono due forze conservatrici, checchè ne dicano i pedagoghi e gli igienisti. Inoltre fa la storia. Un po', la storia, la fa anche la contessa di tastiglione, che finisce con l'innamorarsi davvero del bel Napoleone: la prima volta, a Compiègne, è un mandato politico che fa aprire la sua camera all'Imperatore; poi l'amore salva anche l'esordio se, nel suo testamento, la contessa raccomanda di seppellirla « nella camicia da notte di Compiègne )): oh le estreme delicatezze nelle eroine di Eros! Allora come mai Napoleone, legato al letto della femina, scorda la Castiglione, per colpire l'Italia con la pace sancita a Zurigo e con la preda di Nizza e Savoia? Si diceva: Napoleone ha un debole per i tradimenti e per le donne. Intanto hanno già ricordato che i giorni contano più delle notti nell'esiste~za d'un uomo; e qui i giorni son tiranneggiati da· un'altra donna, nemica incancrenita d'Italia, la moglie, l'Imperatrice: Eugenia M~r~adi Montijo de Teba, de . 1b1otecaGino Bianco
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