Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

42gio , che credeva di vedervi un gran piano politico, gli chiusi le parole in bocca dicendogli: « basta, signore, volete anche voi ch'io mi faccia crocifiggere?» E siccom'egli mi guardava attonito: Questa non è , soggiunsi , la vostra idea , e nemmeno la mia : eppure, signore , questo è necessario per la vera religione ; una vera ne conosco , ad al tre non penso ». Napoleone diceva sovente con segni di profonda amarezza: a due cose non posso abituarmi in quest' isola infelice: non una campana, e pane ammuffito... Un giorno entrando nel camerino della contessa di Montholon, e vedendovi un crocifisso, Napoleone disse un po'brusco: « Perchè questo crocifisso in questa stanza consacrata alle spille e a'nastri, ove si si abbiglia, ove si si guarda tutto il giorno nello specchio? Come si conciliano cose sl disparate? »

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