6~3 Ed in fatti, il '1865 vi presenta per le spese ordinarie 747 milioni, per le spese s traordinarie 106 milioni, in tutto 853 milioni; per l e rendite ordinarie 564 milioni, per le rendite straordinarie, detratti i beni demaniali, . 13 milioni, in tutto 577 milioni .; il disavanzo rimane di 266 milioni, e tuLto questo l asciando intatto il fondo di cassa, che voi trovate in 102 milioni al principio del 1863 nella situazione del tesoro. Io non ho mai dissimulato, lo ripeto ancora una volta, la gr avità della situazione, ma nello s tesso tempo non ho mai voluto sconfortami, nè disperarmi, nè rappresentare le cose più spaventose di quello che lo siano in r ealtà ; per conseguenza io credo ch e si possa passare il 1865 senza riaprire, come diceva l'onorevole Saracco, il Gran Libro del debito pubblico. Ma quando qdiva l'altro giorno l'onorevole Saracco sciorinare ad una ad una tante accuse contro di me, io rientrava sovente in me s tesso, e mi chiedeva se veramente la mia ignoranza e la mia incapacità è s tata cotanta. Io non neg·o che avrò commesso degli errori, non nego che le mie previsioni non si sono comple tamente avverate ; forse, e come io di ssi dianzi, la fiducia immensa che ho nell'avvenire di questo paese mi avrà trasportato oltre il possibile, ma io credo d'altra parte di poter affermare
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