54 Ma io domanderò all'onorevole deputato Saracco: con che cuore può egli imputare al mini stro delle fìnanze questo risultato? Con che cuore può egli dire: voi siete il colpevole se questi beni demaniali che annunciaste per 440 milioni non ascendono invece che a 250 milioni'! lo non ho in questa materia fuorchè una risponsabilità morale assai grave, ed è quella di pensare in qualche modo a provvedere, cercando un'altra risorsa la qual e mi forni sca quei 180 o 200 milioni che mancano nei beni demaniali. Ora, questa risorsa mi è sembrato evidentemente non poter essere altra che quella dell e strade ferrate le quali appartengono allo Stato. Esse sono un bene demaniale come qualunque altro... (Movimenti) Queste strade, signori, si tratta da gran tempo di venderle, anzi fin da quando non erano compiute, ma si costruivano ancora. Il conte di Cavour, nel Parlamento subalpino , era sempre incitato affinchè, invece di fare nuovi imprestiti, vendesse le s trade ferrate, ed egli rispondeva: aspettate, non si possono vendere le s trade ferrate finchè queste non saranno compiute, il venderle a mezzo fatte è lo stesso che invilirne il prezzo... Macchi. Domando la parola. Ministro per le Finanze. ... quando esse saranno finite, giudicherà allora la Camera se convenga di vendcrle.
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