44 rivoluzione; in un paese nel quale vi sono 11 mila chilometri di coste, in prossimità di empori commerciali stranieri, con una · frontiera montuosa come quella delle Alpi, frastag·liata e difficile a custodire, vicina ad uno Stato dove non esistono nè privative, nè monopolii, con tre città franche che sono cittadelle del contrabbando, io dico che... (Bisbiglio a sinistra) Depretis. Bisogna demolirle. Ministro delle Finanze. Io ho già presentato un pnfg·etto di legge a questo fine. Io ho adempiuto al mio debito, e posso quindi mantenere con coscienza tranquilla e con franch~zza quel che ho detto. Ma ripigliando il filo del discorso, io dico che non era da meravigliare se il contrabbando per le dette ragioni aveva preso un grande incremento; ora, se noi non abbiamo avuta per la riforma del dazio di esportazione sugli olii, e pei trattati di commercio, una diminuzione maggiore nei pro~ venti delle dog·ane, ciò si deve al miglioramento del servizio delle gabelle, onde è il contrabbando diminuito. Ciò affermo tanto più francamente quando rifletto che la condizione del mercato è stata in questi tempi, e per cagioni politiche, e per cagione monetaria, grandemente perturbata ; e non ho chè a vedere quali siano i risultati dei proventi delle gabbelle nell'Inghilterra e nella
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