Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

zio sociale, isolandoli e negando loro ogni aiuto in caso di bisogno o di pericolo. La quale sanzione o reazione punitiva, rudimentale e spontanea, richiama alla mente !'interdetto della acqua e del fuoco degli antichi Romani e la terribile scomunica comminata dalla Chiesa Cattolica nel Medioevo.1 VII. Così gli elementi della società politica vengono ad essere sei: persone, beni, fini o interessi comuni, organi, norme e sanzioni. Tali elementi differiscono quantitativamente e qualitativamente da una società all'altra, dalla tribù egualitaria primitiva ai grandi Stati .moderni, passando per infinite varietà di ordinamenti politici, economici, familiari, ecc. Gli uomini si organizzano nei modi più diversi; i loro rapporti sono talora, benché rudimentali, di mutuo aiuto e di libertà reciproca, limitata appena dall'autorità degli anziani; tal altra di soggezione comune e temporanea ad un capo elettivo o ereditario, o perpetua ad una casta (sacerdotale, militare, ecc.); tal altra infine di subordinazione a una vera e ben disposta gerarchia, per cui una classe preme sull'altra e questa su altra ancora, e via via. Alla varietà delle organizzazioni e combinazioni sociali (si può dire che gli uomini abbiano sperimentato tutte le combinazioni possibili, comprese le più assurde e contrarie alla natura umana) corrisponde la varietà dei costumi, delle abitudini, delle norme di condotta, degli organi direttivi ed esecutivi, varietà che depongono della capacità di adattamento degli uomini alle situazioni più forzate. 1 Altro esempio notevolissimo quello dell'Australia, dove i deportati dall'Inghilterra, abbandonati a se medesimi, organizzarono subito una società politica con tutti gli organi necessari a costituirla (polizia, tribunali) e le necessarie norme e sanzioni. 57 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==