V. Oltre a questa vasta rete di relazioni fra gl'individui, che si può dire il tessuto connettivo della società, questa, come abbiamo già detto, ha organi propri. Gli organi sociali servono · ad elaborare ed esprimere il pensiero, a determinare e articolare la volontà della collettività e ad attuarla nei riguardi dei vari interessi generali e particolari: sono organi di preparazione, di controllo o sindacato, militari, di polizia, giudiziari, civili, amministrativi, educativi, ecc. Questi organi si vengono for1nando lentamente nel seno delle società politiche, si trasformano e si perfezionano assumendo le forme più varie secondo la costituzione della società politica, monarchica assoluta, monarchica feudale, aristocratica, democratica, ecc. E il loro funzionamento avviene secondo norme prestabilite (consuetudinarie o legali), le quali, essendo abbligatorie, sono accompagnate da sanzioni speciali (premi e castighi). Non si può immaginare una società senza organi, per quanto rudimentali, un corpo senza ·membra, una massa amorfa e indistinta. Come non si possono immaginare organi cl1e funzionino automaticamente, senza norme a cui la loro azione debba conformarsi, neanche dove la società tutta quanta è sottomessa all'imperio assoluto di uno o di pochi, di cui la volontà fa legge. Infine le norme non sarebbero tali se non fossero obbligatorie, se non fossero accompagnate da sanzioni più o meno coattive, ·ossia se ·la società non riuscisse, nei casi almeno in cui è necessaria l'unità d'azione, ad imporre ai singoli recalcitranti la sua volontà informata agli interessi generali o prevalenti di essa. VI. La società si regge dt1nque non per incanto né per caso, non per un provvidenziale equilibrio di forze convergenti e contra-- 55 Biblioteca Gino Bianco
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