• che il partito conservatore rappresenti i proprietari del suolo, il liberale il ceto dei capitalisti e commercianti, il radicale o repubblicano la piccola borghesia. Il solo partito che. si accosti ad una rappresentanza di classe è il partito socialista, per la ragione che esso è più che un semplice partito politico, giacchè si è dato il compito specifico di organizzare la classe operaia e guidarla alla emancipazione. Nel sistema parlamentare il partito politico è un prodotto della concorrenza al potere, come i partiti che si formano· nelle Borse nascono dal gioco stesso della speculazione e della concorrenza. Il governo si appoggia all'uno o all'altro, passa dagli estremi di destra, con grande meraviglia e scandalo degl'ingenui, agli estremi di sinistra, indifferentemente e senza . notevoli vantaggi o svantaggi per l'uno o per l'altro ceto. Esso è sottoposto bensì alla pressione generale della classe possidente, che ha per ovvie ragioni la preponderanza nello Stato, e dall'altra parte sub_isceuna pressione in senso inverso, quella della massa popolare che minaccia di ribellarsi e talvolta si ribella di fatto. Ma sono due pressioni direi quasi extralegali, che non si esercitano a mezzo dei partiti politici. La teoria del Loria dunque è fondamentalmente errata, e la spiegazione che essa pretende darci dell'indirizzo della legislazione sociale nei vari paesi è, come abbiamo veduto, contraddetta dai fatti. Ma l'esclusione di questa non implica l'accettazione della teoria opposta, che fa zampillare la legislazione sociale dal buon cuore delle classi possidenti. Il vero è che fra le due spiegazioni non v'è quell'assoluta incompatibilità che scorge il Loria. Al contrario bisogna risalire da esse ad una terza teoria e rintracciare l'origine della legislazio~e sociale nell'interesse generale che gli uomini intravedono sempre più chiaramente e al quale essi subordinano e coordinano sempre più i loro interessi, a misura che sperimentano i vantaggi della convivenza pacifica. Al di sopra degl'interessi divergenti delle varie classi sociali si sono -venuti formando da tempo immemorabile princìpi e sentimenti comuni a tutti gli uomini, e questi princìpi e sentimenti comuni, sempre più sviluppatisi, tendono a prevalere 43 Biblioteca Gino Bianco
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