lavoro e del godimento, in modo esclusivo, universale con l'eliminazione del salariato »,11 anch'egli, benché ingegno acutissimo, prende la parte per il tutto, il mezzo per il fine, confonde un dato piano regolatore della società col principio della sistemazione dei rapporti sociali. Il fine del socialismo non è di concentrare le funzioni della produzione e della distribu- · zione della ricchezza, ma di sistemarle, che è tutt'altra cosa. La pubblica gestione degli affari, la produzione su vasta scala, il collettivismo nel senso in cui la parola è comunemente intesa, non è condizione d'esistenza del socialismo. Questo si adatta anche alla piccola coltura, non sopprime la libertà d'iniziativa dell'individuo; e si può attuare· tanto con qualcuno o con parecchi dei sistemi proposti, quanto con modi e forme o combinazioni diverse. Non v'è l'ordinamento unico, necessario, applicato il quale non solo cesseranno d'incanto i mali dell'attuale ordinamento sociale, ma non si potrebbero neppure riprodurre. Questa è una concezione metafisica del socialismo, alla quale noi dobbiamo sostituire la concezione positiva, ammettendo essere possibili, anzi inevitabili applicazioni diverse - per ·diversità di caratteri, di situazioni, ecc. - dei princìpi essenziali e fondamentali del socialismo. Infine noi non attendiamo dall'applicazione del socialismo una convivenza assolutamente armonica, l'eliminazione di tutt'i mali e di ogni attrito dalla società - in una parola, la perfezione. Il sistema in cui sia chiuso ogni adito al male, non è stato ancora e verosimilmente non sarà inventato, perché un sistema che intendesse a togliere all'individuo la possibilità di far male, dovrebbe togliergli anche la facoltà di far bene; e costituirebbe perciò esso stesso la più grave violazione immaginabile della libertà e della giustizia. Il socialismo dunque deve prendersi nei concetti suoi fondamentali, nel complesso delle rivendicazioni popolari, non nei sistemi immaginati ed immaginabili per metterlo ad effetto. 10.11 Schaffle, opera citata, pag. 6. 39 BibliotecaGino Bianco
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