Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

dal voler soffocare il pensiero nuovo che si agita entro i cervelli e le organizzazioni dei socialisti, dobbiamo proclamare la necessità di determinare meglio il concetto nuovo del socialismo, quel concetto di « una solidarietà liberamente organizzata », rispettosa della libertà, della iniziativa, del valore etico dell'individuo. D'altronde, nessuno crede più al socialismo fatto ad immagine e similitudine, anzi sul modello dell'attuale Ministero delle poste e telegrafi o delle ferrovie dello Stato. Vedi,. caro Ferri, in questa discussione il Labriola (Arturo) poneva come caposaldo che l'essenza del socialismo non sta nella socializzazione dei mezzi di produzione, ma nell'eleminazione graduale del profitto, la quale porter_à alla finale socializzazione dei mezzi di produzione: e da questo postulato traeva la giustificazione del sindacalismo, perché la classe operaia sindacata lotta per accrescere la propria parte di prodotti e diminuire la quota del ca- . pi talista. · Ma l'eliminazione graduale del profitto - potrebbero replicare - i riformisti - si ottiene anche altrimenti: con la legislazione del lavoro, con la cooperazione, con l'imposta unica sul reddito, con l'organizzazione del credito pubblico (oggi è soltanto il debito pubblico che è organizzato), con l'attribuzione dei lavori pubblici alle associazioni operaie, ecc.: ossia risulta da una serie di riforme legislative, amministrative e di iniziativa privata che compiono la graduale trasformazione dell'attuale ordinamento sociale, codificando, direi, i principi fondamentali del socialismo, incarnandoli. E questo è altro concetto nuovo, acquisito ormai alla mentalità dei socialisti: cioè che il socialismo avviene, non avverrà: che esso si va attuando entro l'impalcatura della società attuale; che organizzazioni operaie, governi recalcitranti, legislatori per lo più in- _ coscienti, talvolta perfino reazionari, lo vengono costruep.do pietra su pietra, in modo che, da ultimo, non ci rimarrà che la fatica di abbattere l'impalcatura, il che può farsi con un buon colpo di spalla. Tutt'altra cosa accadde alla :fine del secolo XVIII in Francia e tutt'altra cosa.accade oggi in Russia, dove al movimento ricostruttivo deve~ precedere lo sfacelo, la demolizione del privilegio feudale specialmente della grande proprietà fondiaria; tanto che io credo che lo zar renda un buon servizio alla rivoluzione, prolungando lo 569 Biblioteca Gino Bianco

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