Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

tinuando a portare il mio piccolo contributo alla causa. Voi credete schiacciarmi dicendomi uno spostato intellettuale e politico. Ma gli . spostati da voi derisi sono spesso quelli che, rimanendo fuori le consorterie, vedono meglio e scoprono di tanto in tanto qualche verità che impedisce ai partiti di fossilizzarsi. Il faut se séparer} pour penser} de la joule; et s'y confondre} pour agir. Con ciò non intendo posare a superuomo. Conosco le mie forze e so di non essere né uno scienziato, né uno scrittore. Ma ho detto parecchie cose vere che voi negavate, ed in questo momento provo la soddisfazione di vedere le idee da me timidamente espresse tre anni fa, fra il sorriso e il compatimento di voialtri, accolte, completate, migliorate da scrittori valentissimi, come Sorel, Bernstein, Croce, Destrèe, Einaudi, Graziadei, Van Kol e.d altri. Potrei citare ·alcuni tra i vostri colleghi della direzione del partito che danno ragione a me e torto a voi. Ma non voglio prevalermi di lettere e di dichiarazioni private. Vi dico soltanto che avreste _dovuto tenere un linguaggio più decente. Avreste dovuto combattermi con argomenti; le invettive che lanciate contro di me e l'insinuazione che fate contro la Rivista non mi raggiungono. Vi basti la risposta che vi diede sulla mia Rivista Nicola Barbato. ;t: « Chi siamo e dove andiamo » (Risposta di C. Kautsky a E. Bernstein con prefazione di L. Bissolati), Roma 1899. . · In questo opuscolo il Bissolati ha creduto pubblicare, prevenendo la traduzione italiana del libro del Bernst~in, una parte dell~ polemica Kautsky-Bernstein, e l'ha qotato di una prefazione. Nella quale egli. però non discute «se il Bernstein abbia ragione quando dichiara errati i presupposti del program1?J.ae, ·del metodo della democrazia socialista ». No, sarebbe stata troppa fatica. In Germania i giornali socialisti riboccano di discussioni sull'argomento, si pubb\icano opti- 'scoli e libri che ne trattano, si· consacrano ad esso parecchie sedute del congresso del partito. In Italia il Bissolati si contenta di ripetere oggi del Bernstein quello che scrisse di me e delle ·mie pubblicazioni * Rivista critica del socialismo, 1899, pag. 950. 558 Biblioteca Gino Bianco

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