che chiedono i contadini; è l'equità dei cambi che domandano i consumatori; la libertà che reclama il cittadino; l'emancipazione a cui agogna la donna; la libertà, la giustizia, la verità, l'amore che chiedono tutti gli uomini. Niente di ciò che appartiene al perfezionamento e dell'individuo e della società è estraneo al socialismo. · Questo concetto del socialismo sembra vago e indeterminato; ma · la prova che esso è il vero, si ha nel fatto che tutt'i giorni i socialisti ·sono costretti, anche loro ·malgrado, a partecipare a lotte che essi erano abituati a credere non li riguardassero. Noi crediamo di dover coltivare nella presente Rivista - salva sempre la maggiore libertà ai nostri collaboratori - questo secondo concetto del socialismo. Tralasciando le apostrofi sdegnose alla borghesia capitalistica e le entusiastiche dipinture di una società millenaria di là da venire, noi c'intratterremo a preferenza delle condizioni presenti, dei bi-- sogni presenti, dei rimedi che urge applicare. E non ci contenteremo di osservazioni generali; ma discuteremo a parte a parte i vari problemi economici, politici, amministrativi, sociologici, etici, giuridici, ecc., ecc., nei quali si decompone la grande questione sociale; e _prenderemo ad esame le condizioni speciali di ciascun popolo, di ciascun ceto, di ciasc~na regiqne. .. Pur troppo gl'Italiani abusano spesso della logica: di~cutonq con sillogismi piuttosto che con dati di fatto, navigano volentieri nell'oceano dei princìpi generali e considerano i fatti e le circostanze speciali come quantità_ trascurabili. . . · Bisogna reagire contro _questa tendenza, bisogna correggerci di questa abitudine. . Chi scrive non ha _dimenticato l'impressione che produsse in lui u~ discorsetto pronunciato parecchi anni fa a un canto di strada_,in Londra, da un vecchio operaio. Da pochi giorni lo scrivente era arrivato a Londra, e durava ancora in lui la convinzione che di socialismo in Inghilterra se ne sapesse assai meno che in Italia. Ferveva allora in Inghilterra uno sciopero di minatori, e il vecchio 541 Biblioteca Gino Bianco
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