• • forza rispettabile e capacedi farsi rispettare, non certo per usar loro violenza, ma per toglier loro la voglia di deriderli e di malmenarli ». Essi dovrebbero fra l'altro sciogliere i municipi esistenti e sostituirli con un comitato rivoluzionario ·« formato da un piccolo numero di contadini, i più energici e i più sinceramente convertiti alla rivoluzione ». Ma dopo aver costituito questo piccolo comitato, bisognerà , pensare a mantenerlo al potere. Vi penseranno gli stessi corpi franchi c_onla loro << forza rispettabile e capace di farsi rispettare »? Bakùnin non lo dice e non ci dice neppure come si farà, se i contadini prescelti a quel comitato penseranno piuttosto ai loro interessi e a quelli della loro classe, che a quelli degli operai della città e a quelli generali del ·paese. Si dirà che queste idee di Bakùnin sono antiquate, e che gli anarchici le hanno lasciate cadere in desuetudine. Kropotkin infatti ( « La conquista del pane ») e Malatesta i(« Il programma- dell'Internazionale, ecc. », Firenze, 1884) non · parlano di corpi franchi. Ma il primo usa la parola « popolo » per evitare ogni specificazione: il popolo esproprierà i capitalisti: ~ popolo procederà all'inventario delle derrate esistenti: il popolo (delle città) s'intenderà coi contadini e prometterà loro o fornirà macchine agricole, ecc.: il popolo andrà a trovare gli :abitanti dei tuguri e li insedierà nei palazzi: il popolo darà da vivere ai costruttori di macchine durante la lavorazione. « Che il pop~lo abbia i gomiti liberi e in otto giorni il servizio delle derrate sarà fatto con regolarità ammirevole! » Malatesta confida nell'azione libera, spontanèa di tutti gli uomini di buona volontà, di tutt'i gruppi, di tutt'i comitati liberamente organizzatisi (senza mandato, come senza autorità speciale), che si assumono un compito e lo eseguono con le proprie forze e con quelle che possono attirare a loro. Questi gruppi o comitati devono spingere i contadini ad organizzarsi in corporazioni, e così gli operai dei singoli mestieri: le corporazioni s'impossesseranno della terra, delle macchine, delle ferrovie, ecc., distruggendo i titoli di proprietà, abbattendo siepi e muri divi523 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==