di essersi fossilizzati i11un sistema filosofico costruito dal cervello di un uomo e quindi necessariamente unilaterale; di averne fatto un dogma, anzi una serie di dogmi, illudendosi di poter così mantenere saldo e unito il partito. Ed è av.venuto, come suole, che, inibita ogni discussione sui dogmi, sotto pena di ostracismo, i proseliti si sono dati ad interpretarli in diverse maniere e a trarne conclusioni opposte e talvolta assurde. Esempio famoso quello delle « due gambe » * su cui il socialismo si disse dover camminare, e camminò infatti, zoppicando. Altro esempio non meno famoso, l'opinione che la classe operaia dovesse attendere e favorire lo sviluppo del capitalismo alla massima potenza, per poter preparare le condizioni del proprio avvento. Noi abbiamo esposto una serie di obiezioni alle tesi marxiste: a cominciare dalla interpretazione materialistica della storia, che deriva dal fatto economico il diritto, la morale, gli ordinamenti politici,. ecc., invece di riconoscere l'interdipendenza dei vari fattori dell'organizzazione sociale; terminando alla teoria del valore, che si aggira intorno all'astrazione ·di un lavoro semplice, non qualificato, socialmente utile, e alla principale derivazione di questa teoria, che è il plusvalore; le quali teorie, se hanno servito a Marx a fare un'impressìonante critica del capitalismo, hanno oscurata la visione della realtà economica e quindi impedita la formazione di un'esatta concezione del futuro ordinamento· sociale. Quanto al concentramento capitalistico e alla lotta di classe __:_c_h·e sono tanta parte della dottrina marxistica - e l'uno e l'altra sono soggetti a cauzione. · · A fianco della lotta fra le classi (e non solamente fra operai e datori di lavoro, ma ancl1e fra i vari ceti di proprietari e di_ capitalisti, ed anche fra varie categorie di operai, e fra i ceti medi e-.tutti gli altri) sono in azione altre forze, altri interessi, taluni dei quali çomuni a più categorie-ed altri addirittura generali, che muovono gli uomini ad agire in modo diverso da quello che sa- • • (. I ~\-Si accenna ai due programmi, quello massimo e quello minimo. : 517 Biblioteca Gino Bianco
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