Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

tutt'oro quello che luce. Vengono a galla le cattive passioni e travolgono le buone. Noi dobbiamo ammettere queste verità, e pur non potendo rinunziare alla rivoluzione e non volendo tarparla né mutilarla, dobbiamo portarvi un sentimento di libertà e di giustizia e un contenuto di idee già fatte, già ben chiare nella nostra coscienza. Essa nulla creerà dal nulla e può dar la stura a molti errori, a molte e strane utopie. Dunque: a) concetto più positivo dell'evoluzione; b) non fede cieca nei miracoli della rivoluzione; c) questa ridotta a un'evoluzione un po' più celere del1' ordinaria; d) contenuta nei limiti del rispetto alla libertà e alla • • • g1ust1z1a. LA RIVOLUZIONE SOCIALISTA E DEMOCRATICA. I socialisti - e in questa parola comprendiamo i socialisti tutti delle varie scuole e tendenze, dagl'internazionalisti ai socialisti ufficiali e agli anarchici - hanno avuto il merito incontrastabile di dare una forte. spinta all'elevamento della classe operaia mediante la propaganda, l'organizzazione di partito e professionale, le istituzioni cooperative e la legislazione sociale da essi promosse, la partecipazione alla vita pubblica e all'amministrazione, e anche mediante atti di rivolta e moti insurrezionali, che hanno giovato a diffondere le idee e a rintuzzare conati reazionari. Essi però si sono divisi e separati in varie scuole e fazioni, che si sono combattute spesso con accanimento, se pure le divergenze non erano che di parole o non riguardavano che un avvenire lontano. Oltre a questo errore, forse inevitabile, i socialisti ne hanno commesso, a nostro modesto avviso, un altro; ed è stato quello 516 Biblioteca Gino Bianco

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