• E poiché l'operaio, il cittadino ha acquistato la coscienza d'essere parte integrante del tutto sociale, così anche il problema della pubblica amministrazione si presenta alla sua mente come quello che dev'essere risolto nel comune interesse. Quindi la partecipazione dei singoli al sindacato della cosa pubblica concepita come un diritto e un dovere: conseguenza di questa partecipazione - o almeno della partecipazione di tutti alla formazione degli organi di controllo sulla pubblica amministrazione - sono l'esperienza e le cognizioni acquistate in questa materia da un notevole numero di cittadini di tutte le classi o quasi tutte, e conseguentemente la messa a studio del grande problema di de-burocratizzazione e di rendere efficiente e produttiva l'amministrazione pubblica in genere, e le amministrazioni pubbliche di- . verse, riorganizzandole con criteri tecnici. A questa trasformazione, in parte compiuta, in parte da compiersi, s'incontrano ostacoli negl'interessi costituiti, che spesso si coalizzano per resistere, riuscendo ad arrestare il progresso, talvolta a determinare un rinculo più apparente, del resto, che reale. Può darsi che il contrasto renda necessario l'uso della forza, la ribellione aperta e violenta agli ordini costituiti. La rivoluzione non è un capitolo dell'evoluzione, ma ne è un semplice episodio. Ma non bisogna dimenticare che la stessa sua forma violenta è di ostacolo al progresso, che essa cova in sé i germi della reazione, e che l'umanità progredisce non in grazia delle rivoluzioni o delle controrivoluzioni, ma a malgrado di esse. Il rimettere la soluzione dei problemi alla rivoluzione concepita come una più o meno lunga parentesi nella vita dello Stat·o, è errore evidente. La necessità di vivere durante il periodo rivoluzionario impedisce alla rivoluzione di durare a lungo: impone che essa si chiuda al più presto. Non si può lasciare la società in balìa dell~ forze brute lungamente, senza che queste, prevalendo, determinino una reazione, un regresso. Poi non tutto . quello che si fa in periodo di rivoluzione è per il meglio, non è 515 Biblioteca Gino Bianco
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