Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• screzione e a loro arbitrio, salvo il rimedio, a cose fatte, della non rielezione ». Infine si sviluppa nei detentori del potere « la tendenza a costituire una specie di classe di politici e di politicanti che s'impongono ai governati in nome del maggior sapere, delle migliori attitudini, della maggiore esperienza o di altro del genere che si attribuiscono: il più delle volte poi, complessivamente, in nome della casta sociale da cui escono, o dal punto di vista di una certa somma d'inte.., ressi particolari che difendono, intesi o almeno rappresentati come interessi generali del paese ». E' il sistema politico vigente in quasi tutt'i paesi civili - il sistema burocratico-parlamentare di cui tutti ormai conoscono i difetti. L'essenza di questo sistema è il nesso gerarchico dei poteri che confluiscono tutti al Governo, il quale poi nominalmente sottostà al Parlamento e per esso alla nazione, ma nel fatto domina tutti. Il sistema parlamentare è un'oligarchia rivestita di forme democratiche. Parlando di coloro che in !svizzera propugnano il ritorno a questo sistema, il Cantalupi dice che son gente « per cui la sovranità popolare nel senso più largo e assoluto, le garanzie più sicure della democrazia primitiva, l'intervento diretto del denzos in tutte le manifestazioni decisive della vita pubblica rappresentano una prevalenza degradante e pericolosa di elementi sociali inferiori ... Nei Cantoni dove la democrazia rappresentativa imperava, come a Ginevra, a Basilea città, nel Ticino, si poté credere che per instaurare un Governo veramente libero bastasse levar di mezzo alcune tirannie locali: a queste si sostituì invece la tirannia molto peggiore dei gran Consigli, in cui si riassumevano tutt'i poteri. Per essi la delegazione del mandato era piena, intera, assoluta, non pativa limiti o freni di alcun genere. La volontà popolare non aveva che un modo di manifestarsi, la scheda elettorale; il modo più insignificante per la sua sconfinata latitudine » .1 A correggere i difetti della democrazia parlamentare si viene elaborando il sistema della democrazia pura, che intende a difendere la sovranità popolare e a convertire il Governo in un semplice meccanismo per l'applicazione della volontà popolare. Gli espe1 Andrea Cantalupi, « Il Referendum », nell'Avvenire, Roma, 30 giugno e 20 agosto 1897. 511 Biblioteca Gino Bianco

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