Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

Quest'ultima obiezione mi sembra, francamente, un po' sforzata. Un collettivista che non teme l'immenso potere di un'amministrazione unica che distribuisca lavoro e prodotti e regoli tutta l'azienda economica, non ha ragione di adombrarsi della semplice facoltà che invece, nel sistema da me proposto, avrebbe l'amministrazione collettiva di concedere, secondo norme generali previamente stabilite (come oggi si fa per gli appalti) l'uso non gratuito ma retribuito dei mezzi di produzione. · Certo, di ogni ufficio, anche di quello dei pesi e delle misure, si può abusare e si abusa. !via a questi abusi si ripara con un sistema di amministrazione democratica, che è il complemento necessario di qualunque sistema economico socialistico. Occorrerebbe una completa dichiarazione dei diritti dell'uomo (compreso il diritto allo strumento del lavoro, il diritto ai mezzi d'istruzione e alla garanzia dell'esistenza contro il lavoro eccessivo e micidiale, contro le violazioni dell'igiene, ecc.), con principi di diritto pubblico assicura11ti il rispetto 9elle minoranze, la libertà d'opinione e di associazione, e soprattutto bisognerebbe che l'amministrazione fosse costituita in modo che non ci fosse un potere governante o dirigente, ossia preposto gerarchicamente a tutte le amministrazioni pubbliche. I vari servizi pubblici - sanità, istruzione, giustizia, ecc. - sarebbero organati indipendentemente l'uno dall'altro -e con norme speciali a ciascuno - salvo il necessario coordinamento a mezzo di congressi o di federazioni. Il popolo d'un paese non sarebbe chiamato a votare tutte le proposte, a regolare tutte le faccende, a scegliere e sindacare tutti gli amministratori pubblici: ma sarebbe adunato in associazioni politiche, nelle quali verrebbero discusse le pubbliche faccende e da cui potrebbero partire iniziative tanto per la formazione di patti e norme di amministrazione, quanto per il sindacato sugli atti e sulle persone dei pubblici amministratori. Il piano economico proposto, assicurando a ciascun individuo l'indipendenza economica, evitando l'accentramento amministrativo, offrirebbe un terreno adatto all'attuazione dei ,veri principi democratici. Le forme di amministrazione democratica non troverebbero ostacolo né in un forte potere governativo né in una grave ineguaglianza di condizioni, e potrebbero perfezionarsi e si verrebbero perfezionando con l'esperienza. 456 BibliotecaGino Bianco

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