Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

personale. La proprietà di diritto, il dominio sovrano della terra o dei capitali può appartenere allo Stato o al Comune; ma il possesso effettivo appartiene ai lavoratori o alle associazioni che li usano. Anche in regime collettivista un'associazione non dovrebbe sconfinare nella proprietà dell'altra, né un Comune in quella di un altro Comune. I diritti di possesso possono essere limitati, ma il fatto del possesso non può mai essere interamente eliminato. Si deve fare la medesima considerazione a proposito del modo di produzione; poiché, !'ab.biamo già detto, l'individualità del possesso è una conseguenza dell'individualità della produzione. I princìpi di guistizia economica non esigono che ·tutti i lavori siano compiuti dalla collettività « in economia », che tutte le industrie siano municipalizzate o statalizzate. Ciò ·non sarebbe nemmeno possibile. La produzione cooperativ_f1e la produzione privata potranno sembrare preferibili, almeno per certe industrie; in questo caso la collettività non avrà che da ililporre delle condizioni per salvaguardare i suoi interessi e per assicurare a tutti una eguale possibilità di lavoro. Infine, i principi di giustizia economica esigono bensì che gli scambi siano equi; ma non è affatto necessario che tutti gli se.ambi avvengano per mezzo della società. Le forme dell'organizzazione economica possono variare: ma le gravi ineguaglianze delle condizioni economiche debbono • scomparire. II.* Non è possibile negare la specializzazione delle funzioni e la divisione del lavoro, per cui gli uomini agendo insieme si dispongono naturalmente su una scala, come i liquidi pesanti e leggeri si stratificano in un vaso. Que~ta necessità di subor- * « Il problema economico e politico del socialismo», 1921, pagg. 23940. 439 · 01blioteca Gino Bianco

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