Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

Fino a che si conservi l'uso di certi metalli come mezzo unico · di cambio, avverrà sempre che la quantità di questi metalli abbondi o scarseggi nell'uno o nell'altro paese, che i rapporti fra essi varino secondo la quantità che se ne produce e quella che fa bisogno, ecc., ecc. Quindi la necessità di regolare in ciascun paese e internazionalmente il rapporto fra i vari mezzi di cambio, d'impedire l'accaparramento e la speculazione, e di escogitare i modi di mettere alla portata di tutti la quantità necessaria dei mezzi di cambio. Vero è che si potrà - e dovrà - aumentando sempre più i cambi, sostituire una circolazione fiduciaria alla monetaria. Già in quasi tutt'i paesi la circolazione fiduciaria (con o senza garantia del governo) è molto maggiore della monetaria. Ed_ indubbiamente l'estendersi del credito non si arresterà. Ora si crede che l'estensione del credito risolva il problema monetario: tolta la moneta (molti pensano), tutti potranno facilmente cambiare i loro prodotti e ottenere i mezzi di lavoro (capitali) necessari: l'interesse, l'aggio, l'usura scomrariranno. La collettività non avrà che a valutare il prodotto di ciascuno e iscrivere a suo credito nei registri o su uh buono di scambio l'ammontare dei prodotti. Ma la cosa non è così facile: la circolazione fiduciaria è uno strumento perfezionato assai più difficile a maneggiare della circolazione monetaria. La fiducia non s'inventa né s'impone. L'organizzazione del credito costituisce anch'essa un problema tecnico. Oggi il credito poggia sulla base del possesso: chi ha un patrimonio ottiene, anche senza spossessarsene, i mezzi di intraprendere industrie, commerci, ecc. In regime socialista i mezzi di produzione, teoricamente, saranno a disposizione di tutt'i lavoratori; in pratica dovranno essere confidati a coloro (individui od associazioni) che avranno capacità di farli fruttare. Quindi la necessità di un sistema di accertamento della capacità produttiva, sistema di cui oggi si fanno fiaccl1i tentativi sotto il nome di « Credito agrario », « Credito industriale », ecc. Ma queste istituzioni sono inquinate dall'usura: esse devono essere depurate e sviluppate in modo da servire a determinare la giusta distribuzione dei. mezzi di lavoro fra tutti quelli che lavorano. 434 BibliotecaGino Bianco

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