divenire sempre più complicata. I cambi diventano più intrecciati, la circolazione dei capitali e della moneta si fa più estesa e rapida, i prodotti subiscono maggiori trasformazioni: i trasporti, il credito, le assicurazioni, tutto ciò cresce continuamente. La mobilità di questo meccanismo, la sua sensibilità alle mi- , nime variazioni di bisogni e di gusti aumenta. Ora questo congegno bisogna perfezionarlo, non· distruggerlo. Formare « il piano universale », impiantare « la fabbrica unica » è andare a ritroso del progresso! E non è, ripetiamo, sciogliere il problema dell'equità delle relazioni economiche, ma sopprimerlo; sostituendo alle norme di giustizia che devono essere fatte valere in quelle relazioni, la volontà suprema dell'amministrazione o .del partito che prevale. Parimenti l'amministrazione pubblica diventa sempre più complessa, si suddivide in organi legislativi, amministrativi, tecnici, esecutivi, giudiziari, organi della pubblica opinione (associazioni, stampa, ecc.), aventi ciascuno una funzione speciale. Sostituire a tutto ciò un Parlamento unico eletto da una finzione di suffragio universale, non equivale a risolvere il problema di una retta amministrazione degl'interessi collettivi. Bisogna rendere equi i rapporti, fare che le varie parti di un organismo politico, pur movendosi ciascuna liberamente nella propria .cerchia, funzionino armonicamente. Anche qui i socialisti sono spesso superficiali e dottrinari. Al contrario di certi democratici che hanno creduto che dalla libertà politica dovesse scaturire necess~riamente l'eguaglianza economica, i socialisti hanno creduto, e molti di essi credono ancora, che stabilita fra gli uomini l'eguaglianza delle condizioni economiche, si avrà necessariamente la libertà, e tutto andrà per il ~eglio nel migliore dei modi possibili. Il suffragio universale darà gli uomini migliori: questi amministreranno per il bene pubblico, e saranno inaccessibili alla ambizione e alla cupidigia, perché non potranno accumulare e, ·il giorno in cui mancassero al proprio dovere, il popolo li licenzierà. Ragionamento erroneo, perché l'eguaglianza delle condi423 Biblioteca Gino Bianco
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