La soluzione del problema sociale non è già nell'applicazione di una formula dottrinaria, nella costruzione schematica di un sistema disegnato a tavolino con la squadra e col compasso, ma in una intera trasformazione dell'organizzazione sociale fin nei suoi più minuti e intimi particolari. Mentre la maggior parte dei socialisti è convinta che l'essenza del socialismo stia nella sostituzione, direi quasi ex abrupto, al sistema economico attuale, di un nuovo sistema - o collettivismo o comunismo o altro, - per me invece l'essenziale del socialismo è la trasformazione che si viene operando nelle relazioni sociali e soprattutto nelle idee e nei sentimenti· degli uomini: idee e sentimenti che si vengono orientando verso un principio di giustizia, fondato sull'eguaglianza di condizioni fra gli uomini, come io mi sono sforzato di dimostrare. La trasformazione è cominciata e progredisce alacremente, benché le forme esteriori del sistema capitalistico permangano. Giacché è carattere dell'evoluzione progressiva che il nuovo cresca sotto il vecchio. L'umanità come si serve di vecchi vocaboli per esprimere nuove idee o indicare cose nuove, come si serve di vecchi edifici per usi nuovi (si pensi ai templi pagani dedicati dai cristiani al proprio culto); così, e per la stessa legge di economia di forze, continua per un certo tempo a servirsi di vecchie istituzioni, mutandone il contenuto. O, quando è necessario, appone il nuovo al vecchio, innesta al vecchio tronco nuovi rami, procede per via di accrescimenti, di accessioni. Non vediamo noi oggi sorgere nuovi organi economici? sindacati regolatori della produzione e dei prezzi? associazioni di operai tendenti a regòlare le condizioni del lavoro? associazioni di consumatori aspiranti a rintuzzare i monopoli e a re11dere giusti i cambi? organizzazioni di credito intese a mettere i mezzi di produzione alla portata di tutt'i lavoratori? Tutto ciò è del socialismo incipiente, o almeno latente - del socialismo che diviene. Ed è questo appunto che i semplicisti del socialismo non considerano. La società cresce e la sua organizzazione tende a 422 Biblioteca Gino Bianco
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