civiltà ». Nel frontespizio del suo ultimo libro « Politica e Magistratura», edito da Piero Gobetti nel 1925, egli pose, facendone il proprio motto, questi versi del Petrarca: « Io parlo per ver dire, Non per odio d'altrui né per disprezzo », i quali rispecchiano l'animo dell'uomo e dello scrittore. E Renato Mar-- miroli nella sua « Storia amara del socialismo italiano » dice di lui ciò che si può dire di pochi: « entrò nel crogiolo della vita politica, dando e non ricevendo ». Si spense a Roma il 30 giugno 1930, quando l'Italia col regime fascista era tornata ad essere un paese privo di libertà e di giustizia, come al tempo del dispotismo borbonico, sotto il quale aveva visto la luce più di settant'anni innanzi. ALDO V ENTURINI 24 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==